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Il Fondo Monetario Internazionale ha sentenziato che l’Italia avrà bisogno di 20 anni per tornare ai livelli occupazionali pre-crisi. Ma ci sta prendendo in giro perché sa bene che di lavoro questo sistema non ne creerà più. Semplicemente perché non è il suo obiettivo, non è la sua missione come piace dire a chi vive l’economia come una religione.

Il 25 ottobre noi saremo con quel popolo che porterà in piazza, a Roma, la nostra stessa idea di lavoro.

Per noi il lavoro che non c'è è la vera priorità e quello che ci aspettiamo dal Governo è che produca politiche in grado di moltiplicare le occasioni di lavoro e di proteggere il lavoro che c'è.

Nuovi Cantieri Apuani (NCA): tre lavoratori licenziati, uno dopo l'altro, nel giro di pochissimi giorni senza motivazioni plausibili se non un attacco violento e arbitrario ai diritti dei lavoratori e alla dignità delle persone coinvolte.

E' vero che le fabbriche sono di proprietà privata ( ma) non per questo i lavoratori divengono anch essi proprietà privata del padrone all interno dell azienda.
Il lavoratore anche sul luogo di lavoro, non diventa una cosa,una macchina acquistata o affittata dal padrone,e di cui questo possa disporre a proprio compiacimento.

La vicenda dell’ILVA di Taranto, mi ha fatto tornare alla mente la vertenza della FARMOPLANT di Massa Carrara . Azienda del gruppo Montedison produttrice di pesticidi e prodotti per la terra, che io seguivo nel 1987 in qualità di Segretario dei Chimici della CGIL Toscana.