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È appena uscita in libreria, per le «Edizioni di storia e studi sociali», nella collana «Questioni storiche» diretta dal saggista Carlo Ruta, una nuova edizione dell’opera principale di Leopoldo Franchetti, l’inchiesta in Sicilia del 1876, con un approccio particolare, che sollecita a rileggere il lavoro dello studioso toscano. Lo storico francese Jacques de Saint Victor, nell’introdurre l’opera, propone infatti una tesi inedita, argomentando che l’analisi di Franchetti sulla mafia, elaborata con le più raffinate metodologie sociologiche dell’epoca, risulta, a conti fatti, strutturalmente omologa a quella della democrazia di Alexis de Tocqueville.

Vent’anni fa il quotidiano siciliano chiudeva i battenti, dopo quasi un secolo di vita e dopo decenni di battaglie ai ferri corti con la mafia. Gli slanci, le motivazioni e le lezioni di quell’avventura in redazione in una conversazione con Letizia Battaglia, fotoreporter storica del giornale.
di Carlo Ruta

Il circolo Legambiente di Carrara si unisce alla richiesta di un’inchiesta della commissione antimafia sulle cave di marmo di Carrara avanzata dal vicepresidente Fabio Granata (si veda l’Allegato 1, Corriere della Sera, 14/7/2012). Siamo convinti che Carrara possa solo trarre vantaggio da un’inchiesta mirata a prevenire ogni infiltrazione della criminalità organizzata nel nostro territorio e ad eradicare quelle eventualmente già presenti.

20 anni fa è stato assassinato Paolo Borsellino. "E' stato ucciso"... uso il tempo passato prossimo, non il comune "veniva assassinato". Passato prossimo perchè da Capaci a Via D'Amelio, continuando per via Palestro, San Giorgio al Velabro, San Giovanni Laterano, e Via dei Gergofili si sono ricostruiti i nuovi equilibri dell'Italia post-democristiana.