Siamo le compagne e i compagni della Casa Rossa Occupata. Siamo un collettivo eterogeneo che ha la pretesa di diventare un soggetto politico del territorio e ha l'obiettivo di proporre risposte radicali e alternative alla crisi in corso. Condividiamo l'idea di una società giusta, egualitaria, solidale. Pensiamo che la società in cui dobbiamo vivere sia profondamente sbagliata, avendo fatto del consumo e del potere economico la sua caratteristica strutturale. Crediamo che sia necessario auto-organizzarci per affrontare la crisi, a partire dalla riappropriazione di ciò che appartiene alla collettività. Per questo motivo abbiamo sempre visto l'abbandono di un luogo pubblico come un sfregio nei nostri confronti e nei confronti di tutti coloro che faticano per vivere, abbandonati dalle strutture sociali e da un sistema che si ciba dei suoi membri più deboli per sopravvivere.
LA CASA ROSSA E' UN BENE COMUNE
L'edificio in cui siamo entrati è un esempio emblematico di tutto questo. Abbandonato da anni, sporco, simbolo di degrado prima di tutto culturale. L'abbiamo recuperato con l'obiettivo di farlo diventare base per il nostro progetto, che ha la volontà di radicarsi nel territorio e di elaborare strategie di risposta alla crisi, costruendo reti di condivisione e di solidarietà. Crediamo che una collettività come quella del Comune di Montignoso possa ottenere straordinari benefici dalla nostra realtà. E il sostegno concreto, gli attestati di stima, che abbiamo ricevuto ne sono un primo esempio. Siamo convinti che tutti gli elettori delle forze politiche della sinistra, così radicate nella cultura di questo luogo, salutino la nostra esperienza come positiva e ricca di opportunità e per questo continuino a dichiararsi d’accordo con noi nei fatti oltre che nelle parole. Per questo motivo chiediamo ai cittadini e ai militanti dei partiti della sinistra di sostenere esplicitamente il nostro progetto, di manifestare alle istituzioni un appoggio per la nostra esperienza e di attraversare questo luogo, rendendolo sempre più vivo e protagonista.
LA CASA ROSSA E' ANTIFASCISTA
In questo mese d'attività abbiamo sistemato il posto, rendendolo accogliente e ospitale, abbiamo organizzato attività ed eventi, abbiamo dato vita a decine di discussioni e di proposte, come l'iniziativa sulla sanità di domenica scorsa e quella sugli omicidi di stato che si terrà domenica 11. Oggi abbiamo scelto di praticare il nostro antifascismo mettendo l'accento sul lavoro quotidiano che stiamo fa giornalmente a lavorare per una società diversa. Sempre convinti delle nostre idee, vogliamo realizzare in questo luogo attività per contribuire alla trasformazione. Ovviamente non rinunciamo al nostro Antifascismo, consci del fatto che, in periodi di crisi come questo, i rischi di rigurgiti infami siano sempre dietro l'angolo. Oggi pomeriggio a Massa si inaugura la sede di un movimento razzista e xenofobo, autodefinitosi “Fascista del terzo millennio” e responsabile dell'omicidio di due senegalesi lo scorso anno a Firenze, ma la nostra priorità oggi è quella di proseguire la nostrà attività, che già prevedeva questo presidio, e non di andare a contestare quattro gatti rinchiusi dentro una fantomatica sede e protetti dalla polizia. Ci teniamo però a ribadire che la nostra opposizione ad ogni rigurgito fascista ci potrà riportare a mobilitarci anche nelle piazze.
LA CASA ROSSA E' IN LOTTA!
VIENI ALLA CASA ROSSA