• Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La richiesta della VII Commissione della Camera affinché nelle future modalità di finanziamento delle scuole "si tenga conto, nell'erogazione dei finanziamenti, dei risultati ottenuti" è un gravissimo errore, una soluzione che, se venisse accolta, avrebbe conseguenze devastanti.

La scuola siamo noi. Un futuro di tagli, ecco le cifre.
Giovedì si inizia a votare il documento di Economia e Finanza 2011: lì dentro c'è lo "spianamento" della scuola italiana. Si arriva a 22miliardi di "risparmi" nei 5 anni di questo governo. Mentre l'Occidente ha affrontato la crisi senza toccare tre voci: scuola,università, ricerca.
Un futuro di tagli, ecco le cifre.

Scuole sempre più a misura di disabile, grazie all’accordo di programma firmato a Palazzo Ducale il 30 marzo 2011.

Il documento – stipulato tra la Provincia di Lucca, le Conferenze dei Sindaci (in rappresentanza delle amministrazioni comunali che aderiscono alle Conferenze zonali dell’Istruzione e del sociale); le Aziende Usl 2 di Lucca e Usl 12 della Versilia, l’Ufficio scolastico territoriale e le scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado, rappresenta – infatti lo strumento fondamentale per l’integrazione scolastica della persona con disabilità, poiché realizza la fattiva collaborazione tra i diversi enti locali, gli organi scolastici e le Asl, elementi necessari a garantire la piena integrazione e lo sviluppo delle potenzialità degli studenti che presentano situazione di handicap, anche e soprattutto ai fini del successo scolastico.

Caro don Lorenzo,
sono passati quanti anni dalla lettera che mi hai inviato? 42? 43? Il mondo è cambiato mille volte da allora. È cambiato il mondo, sono cambiata io, anche se ho esattamente gli stessi anni di quella lettera che tengo sul comodino e conosco a memoria. Eppure io mi ritrovo a insegnare incredibilmente nella scuola dei tuoi poveri Giovanni, sempre più distinti dai ricchi Pierini. Non a Barbiana, bensì in una periferia palermitana, in Sicilia, nella regione più povera d'Italia.

Pubblicato su "Nonviolenza. Femminile plurale", n. 119 del 26 luglio 2007, tratto dal sito del Centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato" (per contatti: via Villa Sperlinga 15, 90144 Palermo, tel. 0916259789, fax: 0917301490, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., sito: Centro Giuseppe Impastato).


© 2024 Accademia Apuana della Pace.