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In vista della consultazione popolare fissata a ottobre sulle modifiche alla Carta, il presidente emerito della Consulta elenca le ragioni per votare contro la deforma Renzi-Boschi e risponde alle obiezioni confezionate in questi mesi da chi e' a favore.

La legge di revisione costituzionale Renzi-Boschi investe l'intera seconda parte della Costituzione: ben 47 articoli su un totale di 139. Non è quindi, propriamente, una "revisione", ma un'altra costituzione, diversa da quella del 1948. Di qui il suo primo, radicale aspetto di illegittimità: l'indebita trasformazione del potere di revisione costituzionale previsto dall'articolo 138, che è un potere costituito, in un potere costituente non previsto dalla nostra Costituzione e perciò anticostituzionale ed eversivo.

Vorremmo vincere il referendum contro il golpe del governo così come lo vinsero i nostri fratelli e le nostre sorelle in Cile nel 1988, che votarono No a Pinochet "senza odio, senza violenza, senza paura" ed abbatterono la dittatura fascista.