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1. "Laudato sì, mì Signore", cantava san Francesco d'Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l'esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: "Laudato sì, mì Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba" (1).

Carissima, carissimo,

qualunque sia il percorso della nostra vita, l'origine della nostra famiglia e delle relazioni interpersonali intessute, almeno una volta ci sarà capitato di leggere nel volto del nostro interlocutore una sorta di assenza dinanzi a quanto stavamo comunicando. Perchè?