• Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La guerra è sempre solo una sconfitta. Davanti al Presepe, per il Natale, chiediamo la pace». Così il Papa due giorni fa. Possiamo ricordare qualche dato, e riflettere se possa fare qualcosa per la pace il nostro paese. Il numero di conflitti armati è il più alto dalla guerra mondiale. Ecco i maggiori, con il totale stimato di morti dall’inizio delle ostilità: Myanmar 200mila morti, Palestina-Israele 50mila morti, insurrezioni nel Maghreb 50mila morti, conflitti armati interni in Messico 350mila morti, Russia-Ucraina 200mila morti, Etiopia 500mila morti, Sudan 12mila morti, Colombia 450mila morti, Afghanistan 2 milioni di morti, Somalia 500mila morti, Repubblica Democratica del Congo 900mila morti, Nigeria 95mila morti, Iraq 1 milione di morti, South-Sudan 400mila morti, Boko Haram 360mila morti, Siria 500mila morti, Yemen 370mila morti. Trascuro molti conflitti «minori», anche se chi muore in un conflitto «minore» non muore di meno.

I coordinamenti NO ASSE e LA LECCIONA NON SI TOCCA chiedono che il sindaco Giorgio del Ghingaro spieghi alla cittadinanza, in un consiglio comunale aperto, il suo voto a favore della base militare nel parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli

Un anno e mezzo fa (9 aprile 2022) il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro dalla sua pagina di Facebook proclamava il suo sdegno alla decisone di dare avvio alla costruzione della base militare di Coltano, “e per di più”, scriveva, “con i fondi del PNRR”.

Crescita dei giovani cittadini, del cluster marittimo, della cultura del mare, dello sport, della sicurezza marittima, della tutela dell’ambiente, della biodiversità e della salvaguardia del patrimonio marino. Sono gli obiettivi di «carattere educativo e formativo» del protocollo d’intesa firmato il 7 agosto dal Ministero dell’Istruzione e del merito e dallo Stato Maggiore della Marina Militare.

Pubblichiamo la lettera aperta del Vescovo di Caserta, tratta dalla premessa del libro "Napoli chiama Vicenza: disarmare i territori, costruire la pace", edito da Gandhi Edizioni - Quaderni di Satyagraha (050-542573 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), a cura di Angelica Romano con la prefazione di Alex Zanotelli.
Guai! ... a spegnere il sorriso di Dio nel grembo della donna. La concezione della vita è sempre immacolata, perché è la fermentazione di Dio in ogni madre della terra. E il bimbo che fiorisce canta tutta la bellezza dell'amore. Di quell'amore che è Dio (1 Gv 4, 8) e, insieme, il carattere della vita umana. Infrangere l'energia dell' amore significa scartare la vita

Pubblicato su Notizie minime della nonviolenza in cammino, n. 567 del 3 settembre 2008

Ci sono immagini raccapriccianti che immediatamente trasmettono quelle che le parole faticano a comunicare. L'immagine, che domenica 24 agosto ha fatto il giro di tutti i nostri telegiornali, della ragazzina irachena di tredici anni con le braccia dietro la schiena, è una di queste.
Portava sotto l'abito un giubbotto con circa 12 chili di esplosivo.

Studenti residenti a Castelpoggio alla Settimana per la pace 28 Set / 7 Ott 2007 - Anversa (Belgio) Un gruppo di artisti (3 Tedeschi, 3 Israeliani, 3 Palestinesi e 1 Belga) realizzeranno insieme 2 lavori d’Arte al Centro della gioventù KAVKA. Il progetto è chiamato NO EXCUSE. Lavorando insieme gli artisti vogliono comunicare che nascondersi dietro il dolore del passato, ad un certo punto è solo una scusa per non fare niente. Il futuro infatti, dipende da ciò che noi stessi faremo. NO EXCUSE manda questo messaggio: "nonostante il passato doloroso, è possibile di vivere insieme, lavorare insieme." Castelpoggio è un modello per questa filosofia (ormai nel nostro borgo convivono e lavorano molte persone di diversi stati ed etnie (vedi il post "borgo multietnico" - http://castelpoggio.typepad.com/il_mio_weblog/2007/02/borgo-multietni.html).
I due artisti di Castelpoggio che fanno parte di questo progetto sono Grazia (Israele) e DominiK (Germania). La mostra resterà aperta fino al 26 ottobre, ma solo durante la settimana per la Pace, si potrà vedere gli artisti al lavoro. Naturalmente tutti sono invitati per l’inaugurazione il 1 ottobre. Purtroppo brutte scritte continuano ad apparire in paese: Proprio in questa settimana, durante la quale sono arrivate due donne israeliane che fanno parte del gruppo degli artisti in partenza per il Belgio, uno sconosciuto ha fatto questo disegno su un’auto abbandonata al parcheggio

(foto del 21 set. di L.V. Cliccaci sopra per ingrandirla) Il giorno dopo qualcuno per attenuare un atto vergognoso che ricade su tutto il paese, a tagliato la copertura della macchina per coprire quella schifosa svastica.

(foto del 22 set. di L.V. Cliccaci sopra per ingrandirla) Le facce della gente in quei due giorni erano buie a testimoniare che Castelpoggio si schiera dalla parte della tolleranza. Non sappiamo se il misfatto sia premeditato oppure solo una coincidenza, se sia opera di un paesano ubriaco o di qualcuno di passaggio per la statale, comunque l’autore dovrebbe vergognarsi in ogni caso. da La Gazzetta di Castelpoggio