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L’Accademia Apuana della Pace esprime il proprio rammarico per l’atteggiamento di chiusura e di totale disinteresse da parte del Sindaco Persiani e della Sua maggioranza alle nostre reiterate richieste di incontro.

Stamani (venerdì 21 settembre 2018) presso l'atrio del Comune di Massa si è svolta la conferenza stampa sulla totale chiusura del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale nei confronti delle nostre associazioni. In quasi tre mesi non hanno avuto tempo di riceverci per ascoltare le nostre proposte sul progetto di accoglienza SPRAR! Di seguito il comunicato stampa completo:

Il 7 ottobre prossimo si realizzerà la Marcia per la Pace Perugia-Assisi. Una “Marcia per la pace e la fratellanza tra i popoli”, come la chiamò l’ideatore Aldo Capitini, che può essere la prima risposta forte, corale, nazionale, al governo che calpesta i diritti e sdogana la xenofobia.

CGIL Massa Carrrara, Accademia Apuana della Pace, ARCI Massa Carrara, ANPI, insieme al Comitato Promotore della nostra provincia, mettono a disposizione alcuni pullman per favorire la più ampia partecipazione alla Marcia.

Vista la necessità di essere a Perugia prima dell'orario inizialmente preventivato, anche a fronte della grande adesione da tutta Italia, la partenza dei pullman per il 7 ottobre è anticipata di un'ora. I nuovi orari di partenza perciò saranno:

Mercoledì 29 agosto, presso il Parco della Richiostra a Massa, si è tenuta la seconda riunione del Coordinamento provinciale per la pace. La riunione è stata introdotta dal Portavoce dell'AAdP, Luca Marzario. Di seguito pubblichiamo il resoconto.

L’accademia Apuana della Pace è una rete di associazioni che si sono impegnate a promuovere percorsi con l’obiettivo di creare una cultura della pace nel territorio apuano; tra questi rientra sicuramente la promozione di percorsi di integrazione tra le culture, motivo per cui di fronte all’annuncio di far uscire il Comune di Massa dalla rete del progetto SPRAR ci siamo sentiti fortemente interpellati e abbiamo chiesto un incontro urgente al Sindaco per capirne le ragioni e per far comprendere l’importanza di tale progetto, in quanto rappresenta l’unico vero strumento che le amministrazioni hanno per garantire un processo completo di integrazione culturale tra i cittadini massesi e i ragazzi e le ragazze presenti nel territorio e che non sono “clandestini” ma cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno per motivi umanitari, di protezione sussidiaria o per asilo politico.

Egregio signor Sindaco,

abbiamo letto su Il Tirreno della sua volontà di far uscire il Comune di Massa dalla rete del progetto SPRAR. Le chiediamo un incontro urgente perché vorremmo provare a convincerla che questa non è una buona scelta per la comunità che l’ha votata alle recenti elezioni e per i cittadini massesi in generale.