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Video Pubblicati
Scuola della Pace "Gabriele Taddeo" (ARCI Liguria): "Dove sono i pacifisti? Vent'anni di racconti sul campo tra Balcani e Medio Oriente" (Mario Boccia, fotografo e giornalista)
https://www.youtube.com/watch?v=mB1Ien4doH8
Scuola della Pace "Gabriele Taddeo" (ARCI Liguria): "L'Utopia e la concretezza: la normalità della Pace" (Raffaele Crocco, direttore dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo)
https://www.youtube.com/watch?v=OlErJgnR-PU
L'invisibile del conflitto [Tiziana Fragomeni]
Link: https://www.youtube.com/watch?v=YoYo98XLCG8
The Secret To Becoming Mentally Strong - Jordan Peterson Motivation
"Il Segreto per diventare mentalmente forti." Introduzione e commenti ad una video-collezione di contributi ed intreospezioni da parte del Prof. Jordan B. Peterson" "[...] a tanta enfasi sul giusto reclamo di diritti e libertà personali dovrebbe corrispondere un'altrettanto grande assunzione di responsabilità nei confronti del prossimo.... [...] Cercare di trovare un senso alla vita ha molto a che fare con il far fronte alla sofferenza [...] Per trovare un senso alla vita, cerchiamo qualcosa da fare, studiare, diffondere per apportare del buono alla nostra comunità [...] qualsiasi cosa essa sia...." - Jordan B. Peterson.
La vita è anche tanta sofferenza, per tutti, vale la pena ricordiamocelo. Personalmente ritengo che chi rifiuta di sottoporsi a qualsiasi trattamento sanitario, anche fosse un validissimo presidio per la salute altrui, come un vaccino di una malattia altamente trasmissibile, non sia tenuto a dare motivazioni della sua scelta, né che alcuna persona abbia il diritto di pretenderla. Qualcosa di simile è disciplinato nella garanzia di libertà al rifiuto di donare/ricevere trasfusioni ematiche, che sappiamo possono essere assolutamente salva-vita in alcuni casi. Si tratta di scelte che ben poco hanno a che fare con la razionalità; hanno a che fare con dignitosissimi SISTEMI VALORIARI del singolo e/o di una comunità di cui fa parte.... Però....però....a tanta sacrosanta richiesta di diritti/libertà individuali dobbiamo farci carico di altrettante derivanti responsabilità nei confronti del prossimo; ce lo chiede innanzitutto il rispetto per gli altri (nonché della nostra personale dignità), credo un principio etico universalmente diffuso in civiltà che possano definirsi tali. - Andrea De Casa. "Siamo destinati per tutta la vita su questo pianeta a vivere assieme ad altre persone diversissime tra noi. Non possiamo farlo cercando di comprenderci e rispettarci gli uni con gli altri?" - Carlo Rovelli
Step Inside the Circle: fai un passo dentro al cerchio (Compassion Prison Project)
Piattaforma Youtube e sito Internet ufficiale dell'associazione "Compassion Prison Project"
Segnalato da: Andrea De Casa
Link: https://www.youtube.com/watch?v=FVxjuTkWQiE
PFAS quando le mamme si incazzano (video-inchiesta integrale) [Andrea Tomasi]
La video-inchiesta “PFAS quando le mamme si incazzano” del giornalista Andrea Tomasi sul più grande caso d'inquinamento in Italia degli ultimi anni: in Veneto 350mila persone a rischio contaminazione dopo lo sversamento di perturbanti endocrini nelle falde acquifere di Trissino (Vi). La video-inchiesta è disponibile in versione gratuita e integrale sul canale del Salvagente grazie alla gentile autorizzazione dell'autore e di Wasabi Filmakers.
Qui l'articolo: https://ilsalvagente.it/2019/10/20/pfas-quando-le-mamme-si-incazzano-la-video-inchiesta-integrale/
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Link: https://www.youtube.com/watch?v=ArSAGtinoYk
Per non dimenticare il G8 del 2001 a Genova: G8: Intervista a Carlo Schenone
Parliamo di come si è arrivati a quei giorni del luglio del 2001 poco preparati per il conflitto che ci sarebbe stato e lo facciamo con Carlo Schenone: formatore e trainer alla nonviolenza e alla trasformazione e gestione dei conflitti che era lì in quei giorni a seguire il Media Center.
Speriamo vi piaccia, commentate e fateci sapere la vostra!
Per sapere di più chi è Carlo e cos a fa: http://www.schenone.net/formazione/
Un po' come se fossimo il vostro Marty e il vostro Doc di Ritorno al Futuro, vi facciamo fare un viaggio indietro nel tempo fino all'estate del 2001, al G8 di Genova.
Ogni giorno le forze di polizia sono chiamate a proteggere e tutelare tutti. Spesso operano in contesti difficili e devono agire in pochi secondi. Un errore, in simili situazioni, è possibile. Ma non può compromettere la credibilità di tutti.
Per questo chiediamo l’introduzione su divise e caschi dei codici identificativi: per proteggere chi fa bene il proprio lavoro e isolare i comportamenti scorretti. Forza polizia, mettici la faccia!
Fonte: Amnesty International Italia - https://www.amnesty.it/
Ambiente e Pace: tra utopia e necessità [Vanessa Pallucchi, Mao Valpiana] - Accademia Apuana della Pace
Conversazione del 14 maggio 2021 con Vanessa Pallucchi (Legambiente) e Mao Valpiana (Movimento Nonviolento)
La transizione ecologica: riflessioni e spunti per un reale processo di cambiamento [Francuccio Gesualdi] - Accademia Apuana della Pace
Conversazione del 16 aprile 2021 con Francuccio Gesualdi
Conversazione del 19 marzo 2021con il prof. Alessandrto Volpi
La dinamica relazionale umana (Massimo Morottoli) (2/2) - Accademia Apuana della Pace
Conversazione dell'11 febbraio 2021 con Massimo Marototli, pasore della chesa metodista valdese di Massa Carrara La Spezia (parte seconda)
Conversazione dell'11 febbraio 2021 con Massimo Marototli, pasore della chesa metodista valdese di Massa Carrara La Spezia (parte prima)
Spiegare le dinamiche del mondo della produzione e del commercio di armamenti è complicato, così come evidenziare gli impatti delle scelte di spesa militare. Che mettono in gioco risorse pubbliche non secondarie.
Ed è ancora più difficile farlo in una prima serata televisiva, con un pubblico generalista che non sempre è informato di tutti gli aspetti della questione.
Il merito della puntata di Presa Diretta andata in onda su Rai 3 il 22 marzo 2021 è dunque quello di aver gettato uno squarcio di luce su un modo troppo spesso opaco e poco approfondito dai media. Giulia Bosetti, giornalista autrice delle inchieste della puntata di Presa Diretta, ci racconterà dunque in una chiacchierata con gli esperti della Rete Italiana Pace e Disarmo come si può comprendere meglio la "dittatura delle armi".
Martedì 30 marzo 2021 - ore 15.00
Transizione ecologica: cos'è, come si fa, quanto costa [Gaël Giraud]
"Transizione ecologica: cos'è, come si fa, quanto costa" è un incontro online con Gaël Giraud, direttore Georgetown Environmental Justice Program (Washington), organizzato il 15 febbraio 2021 da EMI Editrice Missionaria Italiana in collaborazione con Nigrizia, Vita, Festival Francescano e Antoniano.
Link: https://www.youtube.com/watch?v=_s5rQudvMMs
E allora le Foibe? [Trentuno settembre, Eric Giobetti]
Abbiamo intervistato Eric Gobetti, autore di "E allora le foibe?", un libro rivolto a chi non sa niente della storia delle foibe e dell'esodo o a chi pensa di sapere già tutto, pur non avendo mai avuto l'opportunità di studiare realmente questo tema.
Si tratta di "Fact Checking": senza negare o sminuire una tragedia, riportare le vicende storiche ai dati di realtà, analizzando le dinamiche dei fatti, il susseguirsi degli eventi e le loro conseguenze.
Smontare le narrazioni propagandistiche senza propone un'altra verità storica precostituita, con l'intento di evidenziare errori, mistificazioni e imbrogli retorici che spesso hanno portato a 'versioni ufficiali' molto lontane dalla realtà dei fatti.
Un invito al dubbio, al confronto con le fonti, nella speranza che questo serva a comprendere quanto è accaduto in quegli anni terribili.
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“E allora le foibe?” di Eric Gobetti, edito da Laterza
https://www.laterza.it/scheda-libro/?isbn=9788858141120
Il Giorno del Ricordo: 8 FAQ per il mondo della scuola
https://www.lastoriatutta.org/l/il-giorno-del-ricordo-2021-in-8-faq-per-il-mondo-della-scuola/
La storia intorno alle foibe
https://www.internazionale.it/notizie/nicoletta-bourbaki/2017/02/10/foibe
#Foibe? o #Esodo?? «Frequently Asked Questions» per il #GiornodelRicordo?
Il giorno del revisionismo
https://jacobinitalia.it/il-giorno-del-revisionismo/
Fonte: Associazione Trentuno Settembre (segnalato da: Nicola Cavazzuti)
Il Trattato internazionale TPNW: un nuovo scenario per la concreta eliminazione delle armi nucleari (Rete Italiana Pace e Disarmo)
Un momento informativo e di confronto per raccontare la prossima entrata in vigore del Trattato votato all’ONU che rende illegali le armi nucleari (dopo la cinquantesima ratifica raggiunta a fine ottobre).
Con ospiti d’eccezione per comprendere la portata storica del Trattato TPNW e il suo impatto, già importante, oltre alle prospettive che ciò comporta anche per l’Italia.
Con noi Beatrice Fihn (Direttrice Esecutiva della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, premio Nobel per la Pace 2017), Rosario Valastro (Vicepresidente della Croce Rossa Italiana), Lisa Clark (Co-presidente dell’International Peace Bureau e di Beati i costruttori di Pace) e Daniele Santi (Presidente di Senzatomica).
Insieme a loro si rilancia la nostra mobilitazione “Italia, ripensaci” che punta a coinvolgere anche il nostro Paese in questo percorso concreto di disarmo nucleare!
Un evento organizzato da Senzatomica e Rete Italiana Pace e Disarmo in collaborazione con la International Campaign to Abolish Nuclear Weapons.
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Segnalato da: Gino Buratti
Link: https://www.youtube.com/watch?v=d0ZdLN2Kwek
Rubrica notiziario: Notiziario TV / Video
L'odio non è mai neutro: dietro le quinte (Unar Uff. Nazionale Antidiscriminazioni Razziale)
Questo video è nato per contrastare la diffusione di messaggi d’odio in rete e fa parte di un esperimento di contro-narrativa in 10 episodi. Prodotto grazie al progetto europeo “CO.N.T.R.O. - COunter Narratives AgainsT Racism Online” ideato e coordinato dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (attivo in Italia dal 2003 presso la Presidenza del Consiglio dei ministri) in partenariato con l’Istituto per la Ricerca Sociale.
Negli ultimi anni il fenomeno hate speech ha assunto proporzioni allarmanti in molti Stati membri dell’UE. Anche in Italia. Il progetto europeo CO.N.T.R.O. promuove una serie di attività per arginare l’incitamento all’odio online, la discriminazione basata sulla razza, l’uso del linguaggio violento, gli atteggiamenti intimidatori, il cyberbullismo razziale e xenofobo, coerentemente con gli standard internazionali e comunitari in materia di diritti umani.
Come è stato condotto l'esperimento sociale?
Persone comuni, provenienti dal mondo delle comparse o del teatro amatoriale, si presentano per il casting di uno spot che intende promuovere le crociere nel Mediterraneo. Una volta arrivati, viene chiesto loro di attendere qualche minuto in una sala d’attesa dove, a loro insaputa, vengono ripresi da telecamere nascoste. Lì, incontrano una persona nostra complice…
Tutti i partecipanti all’esperimento hanno autorizzato l’uso del materiale registrato.
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Segnalato da: Andrea De Casa
Link: https://youtu.be/HBM3gO95HsE
Rubrica notiziario: Notiziario TV / Video
Festival Nonviolenza | L'obiezione di coscienza oggi nel mondo (Zaira Zafarana)
Intervengono Zaira Zafarana, rappresentante dell'International Fellowship of Reconciliation (IFOR - MIR Italia) e un rappresentante del Bureau International pour l'Objection de Conscience (BEOC).
Fonte: Movimento Nonviolento - https://www.nonviolenti.org
Presentazione del libro di Marco Labbate, Un'altra patria. L’obiezione di coscienza nell’Italia repubblicana
Con l'autore interviene Bruno Maida, storico, Università degli Studi di Torino. Introduce Massimiliano Fortuna, Centro Studi Sereno Regis
Un’altra patria di Marco Labbate (Pacini, Pisa 2020) torna alle radici di questo termine, seguendo le evoluzioni dell’obiezione di coscienza al servizio militare nell’Italia repubblicana, dal momento in cui si manifesta nell’opinione pubblica, fino al suo riconoscimento nel 1972.
Ma questa storia non è solo un percorso dentro i tracciati individuali di un idealismo pagato sulla pelle. È anche un osservatorio dal quale guardare le trasformazioni sociali e politiche del Paese.
Le lotte di questi giovani intersecano le ripercussioni del secondo conflitto mondiale, la guerra fredda, la minaccia atomica, il rinnovamento del cattolicesimo, la contestazione giovanile. L’obiezione di coscienza fu al centro di casi eclatanti, ma anche oggetto di silenzi, reticenze, repressioni. Nella tessitura di questi fili si possono trovare squarci importanti della storia d’Italia.
Fonte: Movimento Nonviolento - https://www.nonviolenti.org
In questa conferenza online verranno affrontate varie questioni relative a questo tema, tra cui:
• Qual è il ruolo delle armi italiane nel conflitto in corso nello Yemen?
Le licenze di esportazione di armi esonerano le aziende da una responsabilità penale? L'industria italiana delle armi e i funzionari governativi possono essere chiamati a rispondere della loro presunta complicità nei crimini di guerra commessi in Yemen?
• Quali sono gli obblighi internazionali dell'Italia in materia di esportazioni di armi e quali sono i punti deboli del sistema italiano di controllo delle esportazioni?
Quali sono state le carenze dell'attuale misura di sospensione delle esportazioni di armi e quale potrebbe essere il prossimo passo verso la definitiva cessazione delle vendite di armi italiane alla Coalizione militare guidata dall'Arabia Saudita?
Con la partecipazione di:
- Bonyan Jamal, Accountability Specialist, Mwatana for Human Rights
- Cannelle Lavite, Consulente legale, Imprese e Diritti Umani, ECCHR
- Francesca Cancellaro, Avvocatessa, Studio Legale Gamberini
- Francesco Vignarca, Coordinatore Campagne, Rete Italiana Pace e Disarmo
Prodotto in Italia, bombardato in Yemen (ECCHR, Mwatana, Rete Italiana Pace e Disarmo)
Un documentario realizzato da Mwatana for Human Rights - e rilanciato da ECCHR e Rete Italiana Pace e Disarmo - sulle vittime civili dell’attacco aereo nel villaggio yemenita di Deir al-Hajari dell’8 ottobre 2016. I risultati delle indagini di Mwatana su questo attacco, che ha ucciso sei membri di una stessa famiglia tra cui una donna incinta e quattro bambini, hanno dimostrato che la bomba utilizzata è stata fabbricata in Italia. Il documentario è stato girato all’inizio del 2020.
“Prodotto in Italia, bombardato in Yemen” intervista i parenti delle vittime dell’attacco aereo di Deir al-Hajari che ribadiscono la loro richiesta di giustizia e vogliono che coloro che hanno commesso e permesso l’attacco siano chiamati a risponderne. Ali Ahmed Jaber, il cui fratello, cognata e nipoti sono stati uccisi, chiede: “C’è giustizia in questo mondo? Se sì, mostratela”. I sopravvissuti sottolineano inoltre di essere troppo poveri per riparare le loro case, che sono state ridotte in macerie, e mostrano i resti della bomba usata nell’attacco e chiedendosi perché il loro remoto villaggio – senza alcun obiettivo militare conosciuto – sia stato bombarda
Fonte: Rete Italiana Pace e Disarmo - http://retepacedisarmo.org/
Segnalato da Gino Buratti
Il sacco delle Apuane: il monte il blocco e il detrito [Legambiente Carrara, La Gora Production]
Cosa può succedere se l’ambientalismo scientifico e la satira pungente si incontrano e percorrono assieme un tratto di strada? La risposta la trovate ne “Il sacco delle Apuane”, la strana creatura nata dalla collaborazione fra Legambiente Carrara e “La Gora Production”.
Con le recenti normative sul marmo, la Regione Toscana e i comuni hanno pianificato un’accelerazione della distruzione delle Apuane, ma pochi se ne sono accorti.
“La Gora” compie il miracolo di rendere lampanti e godibili i concetti, le osservazioni e le proposte di Legambiente che, proprio perché scientifiche, puntuali e approfondite, ne rendono impegnativa la lettura da parte del largo pubblico.
Diviene così chiaro che, grazie all’ingordigia degli imprenditori, alla compiacenza di forze politiche vecchie e nuove e alla nuova regolamentazione della Regione Toscana e del Comune di Carrara, ormai la corsa all’oro bianco delle Apuane sta giungendo al suo tragico epilogo trasformando nel tempo una città in un distretto minerario.
Fonte: Legambiente Carrara - http://www.legambientecarrara.it
11 ottobre 2020: Catena Umana da Perugia ad Assisi (Tavola della Pace)
Francesco Vignarca per #StopArmiEgitto (Francesco Vignarca)
"Diciamo no alla vendita di armi ad un regime autoritario che non rispetta i diritti umani, imprigiona i dissidenti e non vuol fare chiarezza sul caso di Giulio Regeni continuando ad imprigionare Patrick Zaky".
Le chiare parole del Coordinatore di Rete Disarmo a sostegno di #StopArmiEgitto
Fonte: Rete Italiana per il Disarmo - https://www.disarmo.org/
Martina Pignatti Morano per #StopArmiEgitto (Martina Pignatti Morano)
Martina Pignatti Morano (Direttrice dei Programmi) esprime il sostegno a #StopArmiEgitto da parte di "Un Ponte Per...", organizzazione attiva in Medio Oriente da decenni anche con azioni di protezione degli attivisti per i diritti umani anche in Egitto.
Fonte: Rete Italiana per il Disarmo - https://www.disarmo.org/
Giuseppe Civati per #StopArmiEgitto (Giuseppe Civati)
Una intensa lettura di Giuseppe Civati (editore di People) a sostegno di #StopArmiEgitto e con la richiesta di fermare qualsiasi tipo di "affare armato" con il governo di al-Sisi. Nel ricordo di Giulio Regeni, affinché ci sia giustizia.
Fonte: Rete Italiana per il Disarmo - https://www.disarmo.org/
Don Renato Sacco per #StopArmiEgitto (don Renato Sacco)
Adesione alla mobilitazione #StopArmiEgitto da parte di don Renato Sacco, Coordinatore Nazionale di Pax Christi, che ci ricorda come il vero investimento nella nostra sicurezza si avrebbe favorendo produzione di mascherine e respiratori e non dando sostegno agli affari armati.
Fonte: Rete Italiana per il Disarmo - https://www.disarmo.org/
Don Luigi Ciotti per #StopArmiEgitto (don Luigi Ciotti)
L'adesione alla campagna contro gli accordi di vendita per nuovi armamenti da inviare all'Egitto di don Luigi Ciotti, presidente di Libera e del Gruppo Abele.
Perché l'etica non ammette negoziati!
Fonte: Rete Italiana per il Disarmo - https://www.disarmo.org/
Venir meno per esser nulla, il problema attuale del nichilismo ( Umberto Galimberti)
Segnalato da Associazione 31settembre
Luigi Fiori, comandante Fra Diavolo, racconta l'infanzia durante il fascismo e l'8 settembre 1943 (Luigi Fiori, Comandante Fra Diavolo, Archivi della Resistenza)
Per il centenario dalla nascita di Luigi Fiori (8 giugno 1920 - 30 maggio 2015) pubblichiamo un estratto tratto da un'intervista inedita a cura di Archivi della Resistenza (registrata nella casa di Luigi nel 2010).
Nato a Sarzana nel 1920 in una famiglia borghese di tradizioni militari e di fede monarchica. Luigi studia come scultore all’Accademia di Belle Arti di Carrara e vive gli anni del regime in una condizione di sostanziale indifferenza. L’8 settembre è testimone a Roma del disfacimento dell’esercito italiano e questo episodio segna per lui una presa di coscienza definitiva del carattere del fascismo. Decide di darsi alla macchia e si rifugia negli appennini tosco-emiliani sul versante parmense, dapprima nella Brigata “Vampa” e, in seguito, diventerà un comandante molto celebre con il nome di «Fra Diavolo». La sua storia ha ispirato alcune canzoni (in particolare “8 settembre”) degli Stormy Six, il cui cantante, Umberto Fiori, è suo figlio. Luigi ha un percorso politico atipico: diventato comunista negli anni Sessanta (dopo una lenta incubazione), non ha mai rinnegato il suo credo anticapitalista ed è stato fino agli ultimi suoi giorni attivissimo politicamente, come presidente del'l'ANPI Lerici e come presidente di Rifondazione Comunista della Spezia. Ha svolto un’infaticabile attività di promozione della memoria antifascista (incontrando migliaia di studenti nelle scuole e al Museo Audiovisivo della Resistenza, di cui è stato un strenuo promotore, come dimostrava la sua assidua presenza al festival "Fino al cuore della rivolta"). Molto amato dai giovani, divenne famosa una sua formidabile iniziativa: in tutta la sua vita ha stampato e distribuito circa 80.000 Costituzioni, infatti la difesa dei valori della Resistenza e della Carta Costituzionale erano al centro dei suoi interventi accorati e non raramente era estremamente critico nei confronti della classe dirigente del paese e della Sinistra, che secondo lui, aveva abbandonato i suoi valori più importanti per sposare le legge di mercato.
(Pubblicato il 7 giu 2020)
Fonte: Archivi delle Resistenza - http://www.archividellaresistenza.it/cms/
Il carcere al tempo del coronavirus. Presentazione XVI Rapporto Antigone (Associazione Antigone)
Il diffondersi della pandemia di Covid-19 ha interessato ogni aspetto della nostra vita, non risparmiando le carceri. Cosa è accaduto dall'inizio di marzo ad oggi negli istituti di pena italiani ? In quale situazione si è inserita la pandemia? Quali sono state le risposte istituzionali? Cosa è accaduto negli istituti di pena e cosa è lecito aspettarsi accadrà?
Di questi temi tratta il nostro XVI Rapporto sulle condizioni di detenzione.
Fonte: Associazione Antigone - http://www.antigone.it/
Dialoghi di Disarmo: Pace e memoria (Rete Italiana Disarmo, Franco Uda)
Senza memoria e senza conoscenza è impossibile costruire percorsi di vera Pace. A partire da questa considerazione di base si snoda la riflessione con Franco Uda (Responsabile Pace dell'ARCI) sul movimento della Pace e i suoi attori principali, in Italia e non solo.
Senza dimenticare le situazioni più critiche (lontane o vicine) e la particolare condizione della Sardegna (Franco Uda è anche portavoce della Tavola Sarda della Pace) per troppi decenni utilizzata come territorio per sperimentazioni ed esercitazioni militari. Ma proprio per questo anche fonte di resistenze positive e di percorsi di trasformazione nonviolenta della società.
Fonte: Rete Italiana Disarmo - https://www.disarmo.org/
La salute nel lavoro prima, durante e dopo il Covid-19 (Autore: Trentuno Settembre, Angelo Barbato, Maurizio Brotini, Massimo Cirri, Nicoletta Cervia, Simona Baldanzi, Giacarlo Albori)
Dibattito organizzato dalla Trentuno Settembre
ANGELO BARBATO, Co-Direttore della Scuola di Psicoterapia IRIS e ricercatore senior del Dipartimento di Neuroscienze, Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, Milano.
MAURIZIO BROTINI, Segretario Cgil per le politiche ambientali e territoriali, politiche abitative, agricoltura e montagna, immigrazione, diritti di cittadinanza e legalità.
MASSIMO CIRRI, psicologo, scrittore, giornalista, autore e conduttore della trasmissione radiofonica Caterpillar
NICOLETTA CERVIA, avvocata che difende un gruppo di ex operai della multinazionale Baker and Hughes impegnati in una battaglia legale al fine di veder riconosciuti i danni subiti per aver lavorato a contatto con l’amianto.
SIMONA BALDANZI, scrittrice e sindacalista Cgil di Prato.
Modera l'incontro GIANCARLO ALBORI (Trentuno Settembre, coordinatore nazionale Slc Cgil per l'innovazione tecnologica)
L' obbedienza non è più una virtù - prima parte (Paolo Puntoni, Irene Baruffetti)
L' obbedienza non è più una virtù - seconda parte (Paolo Puntoni, Irene Baruffetti)
L'obbedienza non è più una virtù - finale (Paolo Puntoni, Irene Baruffetti)
10 Aprile 1945 - 10 Aprile 2020 : 75° della liberazione di Massa dal nazifascismo
Abbiamo voluto ricordare quel 10 di aprile del '45 in cui la Resistenza Partigiana vinse la battaglia contro il passato nazifascista, causa della disgrazia sociale ed economica del tempo.
Anche oggi vorremo guardare ad un mondo diverso, non tornare a quella normalità che ci ha portato alla crisi sociale ed economica attuale.
Intervengono Massimo Michelucci, Maria del Giudice, Marco Rovelli, Giulio Peranzoni, Gaetano Vacca, gli Archivi della Resistenza di Fosdinovo.
Conduce Camilla Palagi.
Un Omaggio, durante l'emergenza CONVID-19, alla festa di liberazione di Massa 10 Aprile 1945 e al senso profondo delle parole Liberta', Memoria, Costituzione e Resistenza.
Compagnia TeatroLabOfficina23 Aics Musica e Spettacolo
Editing Audio/Video e Montaggio di Mario Mastrelli
(Fonte: AICS Musica e Spettacolo - https://www.youtube.com/channel/UCjXNroV6um6rszLY4d7sbIw)
I Racconti della memoria - 13 Giugno 2013- Filanda di Forno - Massa (MS). Rappresentazione teatrale tratta dai libri "Pagine da non dimenticare...Massa Ricorda " e "Le Donne della Memoria..La memoria delle Donne " di Angela Maria Fruzzetti . Adattamento Testi e Regia di Alessandra Berti .
(Fonte: AICS Musica e Spettacolo - https://www.youtube.com/channel/UCjXNroV6um6rszLY4d7sbIw)
Resistenza (AICS Musica e Spettacolo, Alessandra Berti - Compagnia TeatroLabOfficina23)
Trailer dello spettacolo " Resistenza... " del 16 Settembre 2012 . Rifugio Antiaereo della "Martana" - Massa (MS). Regia di Alessandra Berti dell'A.I.C.S. Musica e Spettacolo di Massa(MS).
(Fonte: AICS Musica e Spettacolo - https://www.youtube.com/channel/UCjXNroV6um6rszLY4d7sbIw)
Antigone - Jean Anouilh parte 1 (Paolo Puntoni)
Prova di messa in scena di Antigone, di Jean Anouilh, presso la chiesa "Corte di Lavacchio", Massa.
(Fonte: Laboratorio teatrale Specchi Magici - https://www.youtube.com/channel/UCPIoL15n2z9SF0j-DkSEjvg)
Antigone - Jean Anouilh parte 2 (Paolo Puntoni)
Prova di messa in scena di "Antigone" di Jean Anouilh
(Fonte: Laboratorio teatrale Specchi Magici - https://www.youtube.com/channel/UCPIoL15n2z9SF0j-DkSEjvg)
Alcuni spezzoni dello spettacolo teatrale sui Desaparecidos Argentini e le le Madri di Plaza de Mayo " Nunca Mas...Horror Tour " 1° Parte. Adattamento testi e Regia di Alessandra Berti. Produzione di A.I.C.S. Musica e Spettacolo. Filmati e musiche a cura di Mario Maestrelli. 20 Giugno 2013 - Sottopassaggio di Viale Eugenio Chiesa - Massa (MS).
(Fonte: AICS Musica e Spettacolo - https://www.youtube.com/channel/UCjXNroV6um6rszLY4d7sbIw)
Per la serie #CiVediamoDaTe, Arianna Pozzi interpreta Hebe De Bonafini, tratto da “Testimoni della pace” di Dario Cambiano e Stefano Grossi, realizzato insieme agli allievi del Liceo Coreutico Germana Erba di Torino per la mostra “100 anni di pace”.
Pillola di responsabilità volontaria ai tempi del #coronavirus
#CiVediamoDaTe, Beata Mészárosová ci racconta, da casa, il progetto "Peer Education" nelle scuole torinesi (Beata Mészárosová)
Fonte: Centro Studi Sereno Regis - http://serenoregis.org/
#CiVediamoDaTe, Pietro Dunn ci parla, da casa, del progetto "Manifestazioni d'odio on-line. Diritto, tecnologia e formazione" (Pietro Dunn)
Fonte: Centro Studi Sereno Regis - http://serenoregis.org/
Non Chiudiamo I Servizi - #iorestoacasa, ma se NON ho la casa? (Autore: fio.PSD – Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora)
La fio.PSD - Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora - lancia un appello a tutte le realtà che si occupano delle persone senza dimora
In questo momento difficile per tutti, ancor di più se possibile per i senza dimora, è necessario mantenere aperti e rafforzare i centri di accoglienza per tenere le persone al riparo e non lasciare girare per le strade
Invitiamo le istituzioni a fare ogni possibile sforzo economico e lavorativo, in collaborazione con i Soci fio.PSD e gli enti del terzo settore per non abbandonare le persone che a casa non possono restare perché una casa non ce l’hanno
Fonte: Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora - https://www.fiopsd.org/
Cave, ravaneti e rischio alluvionale (Legambiente Carrara)
Le cave, infatti, non producono solo devastazione ambientale, ma accrescono anche il rischio alluvionale. I ravaneti, sempre più ricchi di terre, fluidificano con le piogge generando colate detritiche che colmano gli alvei dei torrenti, facendoli esondare. Pertanto le cave (e il Comune che lo consente) agiscono come una vera “fabbrica del rischio alluvionale”. Il video, con chiare spiegazioni dei principi fondamentali dell’idrologia, immagini delle recenti alluvioni e tramite il confronto dei ravaneti attuali con foto storiche di un secolo fa, conduce per mano l’ascoltatore a comprendere le ragioni della drammatica situazione di rischio idraulico cui è esposta Carrara.
Presenta inoltre la proposta di trasformare i ravaneti in “ravaneti-spugna” (costituiti da sole scaglie, senza terre) per convertirli da fattori di rischio in fattori di sicurezza: assorbendo grandi quantità di acqua e rallentandone fortemente il deflusso, infatti, ridurrebbero i picchi di piena. Questa è la vera “grande opera” di cui Carrara ha bisogno!
Spegniamo la guerra! Accendiamo la pace (Associazione Culturale Strauss - Arcistrauss)
Video realizzato per la Giornata Nazionale contro la Guerra del 25 Gennaio 2020 dai volontari ospitati o coordinati da Associazione Culturale Strauss nel'ambito dei progetti "ESC in the Centre of Sicily: Talent Scout in Action", "XX-XY: Examining Exclusion Experiences among Youth" e "SPEED – Social Processes Empowering Entrepreneurship Development" #PeaceOn
Segnalato da Rete della Pace
La parola contraria: diritto a sabotare (Erri de Luca)
Il 28 gennaio 2015 ha avuto luogo a Torino la prima udienza del processo in cui Erri De Luca è chiamato a rispondere di istigazione al sabotaggio a favore della protesta No Tav in Val di Susa. Lo scrittore ha rifiutato il rito abbreviato, che si sarebbe svolto a porte chiuse. Quarta di copertina: “Sul banco degli imputati mi piazzano da solo, ma solo lì potranno. Nell’aula e fuori, isolata è l’accusa.” Per più informazioni. Introduce Malcom Pagani. Con: Erri De Luca (scrittore ), Malcom Pagani (il Fatto Quotidiano), Malcom Pagani
"La parola" e "la parola contraria" (Erri de Luca)Segnalato da Giancarlo Arbori
Luciano Manna su questione ex Ilva ArcelorMittal - parte seconda (Dale Zaccaria, Luciano Manna)
La vicenda di una storia tremenda quanto complessa come quella che ha devastato il territorio, la salute dei cittadini e il tessuto sociale di Taranto è emblematica. Tutti ne hanno sentito parlare, pochissimi hanno capito di cosa veramente si sia trattato e come quella tragedia rappresenti in modo essenziale la storia d’Italia e i problemi più gravi e importanti del nostro tempo. Dallo scambio osceno tra reddito-lavoro e salute-vita alla falsa contrapposizione tra Stato e impresa privata, che ne occulta la complicità degli interessi. Prendetevi mezz’ora e ascoltate l’intervista a Luciano Manna, collaboratore di Peacelink e fondatore di VeraLeaks, realizzata e filmata da Dale Zaccaria. Comprenderete perché quel che annoia di questa vicenda è stata solo la tossicità dell’informazione che ripete stancamente “notizie” superficiali e inutili senza spiegare perché la Città dei Due Mari, fondata dagli Spartani centinaia di anni prima di Cristo, è stata prima avvelenata e poi crocefissa
Fonte: Comune-info - http://comune-info.net/
Luciano Manna su questione ex Ilva ArcelorMittal - parte 1 (Dale Zaccaria, Luciano Manna)
La vicenda di una storia tremenda quanto complessa come quella che ha devastato il territorio, la salute dei cittadini e il tessuto sociale di Taranto è emblematica. Tutti ne hanno sentito parlare, pochissimi hanno capito di cosa veramente si sia trattato e come quella tragedia rappresenti in modo essenziale la storia d’Italia e i problemi più gravi e importanti del nostro tempo. Dallo scambio osceno tra reddito-lavoro e salute-vita alla falsa contrapposizione tra Stato e impresa privata, che ne occulta la complicità degli interessi. Prendetevi mezz’ora e ascoltate l’intervista a Luciano Manna, collaboratore di Peacelink e fondatore di VeraLeaks, realizzata e filmata da Dale Zaccaria. Comprenderete perché quel che annoia di questa vicenda è stata solo la tossicità dell’informazione che ripete stancamente “notizie” superficiali e inutili senza spiegare perché la Città dei Due Mari, fondata dagli Spartani centinaia di anni prima di Cristo, è stata prima avvelenata e poi crocefissa
Fonte: Comune-info - http://comune-info.net/
Isola di Lesvos, Grecia (10 ottobre 2019)
Intervista a Lucrezia Frabetti, Coordinatrice Emergency Response Office di Lighthouse Relief, un'organizzazione che si occupa dal settembre 2015 di coordinare gli arrivi via mare nella parte nord dell'isola di #Lesbo, nella zona di Skala Sikamineas.
Radicalisatioff: spegni l'odio in città. Il primo videoracconto (Centro Studi Sereno Regis)
Testimoni della Pace (Dario Cambiano, Stefano Grossi)
Fonte: Centro Studi Sereno Regis - http://serenoregis.org/
Gad Lerner: "Chi è il razzista del terzo millennio" (Gruppo Abele)
Fonte: Gruppo Abele - https://www.gruppoabele.org/
Padre Alex Zanotelli ha trascorso una vita a fianco degli ultimi e per gli ultimi - dalle baraccopoli di Nairobi al rione Sanità di Napoli, passando per Sudan, Kenya e l’esperienza di Riace. Una vita da cui ha appreso l’importanza di una chiesa come rifugio protetto, che sappia accogliere e costruire. Ed è proprio proteggendo gli ultimi che Alex Zanotelli ha imparato a conoscere il razzismo come macchina del consenso, funzionale a ogni sopraffazione, ogni guerra.
Nella sua testimonianza, raccolta dalla giornalista Valentina Furlanetto in Prima che gridino le pietre (Chiarelettere, 2018), c’è un’Italia impegnata che non cede il passo alla barbarie e porta avanti l’insegnamento della disobbedienza civile.
Simone, il 15enne che a Torre Maura ha sfidato Casapound (Redazione alanews)
"Siete qui per prendere voti e consenso, ma ve la prendete con le minoranze come quella dei rom. Il quartiere non si ribella a loro, si ribella al degrado. Non mi interessa se a rubarmi in casa è un rom, mi interessa che non mi rubino in casa". Queste le parole dette con coraggio da Simone, un quindicenne residente a Torre Maura, a Roma, innanzi agli esponenti di Casapound, giunti nel quartiere per manifestare contro la decisione, poi revocata, di spostare alcune decine di rom all'interno del quartiere stesso. Il video è stato ripreso anche dalla sindaca Raggi su Facebook, che si è congratulata con il ragazzo.
Fonte: Giuliano Ciampolini
Il lavoro di don Biancalani che accoglie i migranti nella sua canonica (Propaganda Live)
Migranti, don Biancalani: "In parrocchia è emergenza, siamo tantissimi"
"La situazione nella nostra comunità è una situazione di emergenza perché ogni giorno continuano ad arrivare ragazzi”. Lo ha detto don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro (Pistoia) nella cui parrocchia continua ad ospitare molti migranti, tra loro anche quelli che hanno perso i requisiti di soggiorno in seguito all’entrata in vigore del decreto sicurezza. “Siamo ancora tantissimi e aspettiamo un clima più favorevole da parte delle istituzioni perché finora abbiamo dovuto spendere molte energie per questo rapporto difficile con le istituzioni locali, speriamo che in futuro invece l'amministrazione possa aiutarci, questo sarebbe importante".
Fonte: Giuliano Ciampolini
Partecipa anche te allo sciopero globale per il clima del 15 marzo (Luca Mercalli)
Luca Mercalli invita tutti gli studenti a partecipare allo sciopero globale per il clima del 15 marzo. Aderiranno almeno 40 Paesi, fra cui l'Italia. Il nostro sito web italiano sarà pronto a brevissimo! E non dimenticate che allo Sciopero siamo invitati TUTTI, studenti e non! L’Unione fa la forza.
fonte: RifiutiZeroUmbria CRU RZ (segnalato da: Giuliano Ciampolini)
Non tacere ( Fabio Grimaldi)
2007, Non tacere di Fabio Grimaldi, prodotto da Blue Film, fotografia di Antonio Covato, montaggio di Luca Morazzano e Tommaso Valente, scritto da Fabio Grimaldi e Manuela Tempesta. miglior documentario a Arcipelago International Film Festival e Visioni Fuori Raccordo, finalista nella cinquina miglior documentario dei David di Donatello. Don Roberto Sardelli che negli anni 60 si trasferisce tra i baraccati dell'acquedotto Felice, dove crea una scuola e aiuta gli abitanti della favela romana a prendere coscienza della loro condizione creando così l'opportunità di cambiare le loro vite, bellissimi i materiali di repertorio che fanno da cornice alle storie di oggi, di Don Roberto e i ragazzi dell'acquedotto Felice.
Fonte: Giuliano Ciampolini
Italia: Perché Palermo è diversa (Nathalie Georges)
Perché Palermo è diversa? Avere un sindaco, giunto al quinto mandato, e promotore di una cultura di forte accoglienza nei confronti dei migranti, ne fa certamente un’eccezione nell’Italia di oggi. Il sindaco Leoluca Orlando è il protagonista di questo ARTE Reportage, che mette in luce tutte le attività che favoriscono l’integrazione dei nuovi arrivati nella capitale siciliana: dagli spazi di co-working a Ballarò ai bed and breakfast nella parrocchia di Don Enzo Volpe, passando per le Bibiliothèques sans frontières e gli appartamenti confiscati alla mafia. “Perché qui, dal giorno del loro arrivo, sono tutti palermitani”, spiega il sindaco.
Fonte: Arte - https://www.arte.tv/it/
Solo andata - Canzoniere Grecanico Salentino (Erri De Luca, Alessandro Gassman, Daniele e Mauro Durante)
Un fototografo, i migranti e l'Aquarius (Stefano De Luigi)
A inizio 2018 il fotografo italiano Stefano De Luigi è salito a bordo dell’Aquarius per seguire una missione di salvataggio di profughi provenienti dalla Libia. In questo documentario ci offre il suo sguardo sul Mediterraneo, le sue emozioni e il suo sentimento di impotenza di fronte alla tragedia umana. E ci lascia con un interrogativo: l’Europa è ancora un luogo di speranza?
(Fonte: https://www.arte.tv/it)
TAV, NO GRAZIE - Torino merita di più (GAM, 5/12/2018) (Controsservatorio Valsusa)
Decreto Salvini: relazione dell’Avv. Paolo Cognini (www.meltingpot.it)
Fonte: La bottega del Barbieri
Basta naufragi di stato! Notizie sparite: I morti resi invisibili (Rete Restiamo Umani)
Fonte: La bottega del Barbieri
Rapporto Povertà Caritas 2018 - intervento di Cristiano Gori Università di Trento (Cristiano Gori)
(Fonte: Caritas Italiana)
(Fonte: Caritas Italiana)
(Fonte: Caritas Italiana)
Rapporto Povertà Caritas 2018 - Carlo Borgomeo. Presidente Fondazione CON IL SUD (Lorenza Lusignoli)
(Fonte: Caritas Italiana)
(Fonte: Caritas Italiana)
Abolizione dell'ergastolo, tra motivazioni e riflessioni (Bruno Ventura)
Nell'ambito dell'iniziativa 9999 contro l'ergastolo, Bruno Ventura parla dell'abolizione dell'ergastolo, tra motivazioni e riflessioni.
Fonte: Associazione Liberarsi
Vicofaro / Pistoia - Il giorno dopo il blitz del 20 ottobre 2018 (Antonio Fiorentino)
Resistiamo a difesa dell'umanità contro l'indifferenza C'erano veramente tutti nel blitz di sabato 20 ottobre contro il Centro di accoglienza di Vicofaro: polizia, carabinieri, vigili urbani, guardia di Finanza, Asl, ispettorato del lavoro e vigili del fuoco! Oltre cinquanta persone che hanno fatto ogni tipo di controllo: da quelli sul rispetto dell'Ordinanza comunale inviata a don Massimo Biancalani relativa alla non idoneità delle strutture a quelli sui documenti dei rifugiati, allineati e impauriti nella sala della ex-pizzeria. Non dimenticherò mai le facce terrorizzate delle ragazze, che conosco bene per le lezioni di italiano. Sono arrivati in massa verso le 20, quando avevamo appena cominciato a mangiare nella tensostruttura quanto avevano preparato nel pomeriggio - come fanno ormai da alcuni mesi - le donne dell'Assemblea permanente antirazzista e antifascista insieme ad altri amici (comprando il resto) dato che non è più possibile usare la cucina del centro. Dopo due ore di controlli accurati, nei quali non sembra sia stato appurato nulla di rilevante di irregolarità, se ne sono andati portando con sé, per ulteriori controlli, un ragazzo africano giunto da pochi giorni dalla Calabria. Alcune riflessioni. Era evidente che un dispiegamento tale veniva dall'alto e conferma la volontà di colpire continuamente chi si è impegnato, senza se e senza ma, a fianco dell'umanità dei giovani rifugiati. Dobbiamo resistere soprattutto contro l'indifferenza di una società imbarbarita. Il grande educatore toscano don Lorenzo Milani - costante punto di riferimento per noi - avrebbe invocato il diritto di disobbedire in nome della coscienza e dell'umanità alle leggi ingiuste. Infine un terribile passo del Vangelo di Matteo: Come se fossi un ladro siete venuti a prendermi con spade e bastoni. Resistiamo per restare umani. Mauro Matteucci
Fonte: PerUnaltracittà
Souris Palestine (Smile Palestine) (InvictaPalestina)
Parole O_Stili: le parole sono importanti (Daniela Pavone)
Le parole sono importanti e andrebbero scelte con cura, sempre. Online ed Offline. Una vita dedicata all’entertainment nei suoi 30 anni di esperienza in importanti Aziende come Disney, Mattel e Milan AC; dopo aver lasciato quel mondo, oggi è Marketing Advisor per uno dei più influenti player del giocattolo sulla scena nazionale.
Segnalato da Michele Borgia
Non è questa l’Europa che vogliamo (Medici senza Frontiere)
Proviamo a immaginarci le ultime 63 persone morte in mare. Come un autobus pieno di gente che spariscn un momento. Nonostante l'enorme bisogno di operazioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, il nostro lavoro per eseguire salvataggi in acque internazionali è sempre più ostacolato. L'accesso ai porti ci viene negato.
In questo momento la nave Aquarius, con a bordo la nostra équipe medica, si trova a Marsiglia per fare rifornimenti e cambio d’equipaggio. Malta ci ha negato l’autorizzazione a entrare in porto anche per un semplice e necessario scalo tecnico. Dopo l’odissea durata 9 giorni per sbarcare a Valencia, ancora non sappiamo quando ci saranno le condizioni per poter operare in mare.
Il messaggio dei Governi europei è forte e chiaro: l’assistenza umanitaria e la solidarietà non sono benvenuti. L'Europa preferisce voltarsi dall'altra parte mentre condanna le persone a essere intrappolate in Libia o ad annegare in mare, consegnando la responsabilità dei soccorsi alla Guardia costiera libica che intercetta le barche alla deriva e le riporta all'inferno.
Quanta altra sofferenza umana dovrà essere provocata e quante altre vite spezzate, prima che l’Italia e l’Europa tornino a mettere al primo posto la vita delle persone?
Siamo in tanti a chiederlo, perché un'Europa solidale esiste. La incontriamo ogni giorno nelle case, nelle piazze, nei messaggi sui nostri social network, nel sostegno costante di voi donatori.
La solidarietà non è un crimine ma un obbligo per tutti noi.
Perché gli immigrati non restano a casa loro? (Saverio Tommasi)
Gli immigrati sono brutti, sporchi e cattivi? Secondo alcuni, sì. Sono gli stessi che pensano all'immigrazione come a un sinonimo di "pericolo", "paura" o "problema".
Io, invece, credo nella potenza delle piccole storie che formano la grande Storia. Io credo nei dati e nei volti.
Ho provato a passare il confine francese, a Bardonecchia, sotto la neve, dove i migranti muoiono d'inverno e poi d'estate, quando la neve si scioglie, emergono i corpi.
E poi sono andato ad Augusta, in Sicilia, dall'altra parte dell'Italia per vedere l'altro grande confine, e il più grande cimitero italiano: il mar Mediterraneo.
Con questo video ho provato a raccontare alcune storie di immigrazione appena iniziata, ma anche alcune storie di immigrazione riuscita, persone diverse - provenienti da Paesi differenti - che sono riuscite a realizzarsi in Italia, arrivando in quasi tutti i casi, la prima volta, da "clandestine".
Persone senza volto, le prime, e con un futuro tutto da costruire; e donne e uomini con un volto e un presente di lavoro e integrazione, dall'altra parte. Eppure - tutti - così assolutamente simili. Perché, è bene ricordarlo, se parti da un Paese in guerra, o comunque senza un Governo stabile e democratico, non è possibile arrivare in Italia in modo regolare.
Questo video è nato grazie a una collaborazione con Amref Italia, che all'interno del progetto "Voci di Confine" (finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) mi ha messo a disposizione una rete logistica e di contatti che si è rivelata fondamentale.
Un ringraziamento particolare a Idos - Istituto Dossier Statistico - per aver ricostruito l'immigrazione in Italia attraverso i dati.
Per approfondimenti: http://www.vocidiconfine.com/.
Questo video non sarebbe stato poi possibile senza la collaborazione sul campo di:
Francesco Malavolta, fotografo e amico, da vent'anni gira il mondo raccontando per immagini le migrazioni forzate di migliaia di uomini e donne.
L'associazione Pulmino Verde, con Fernanda Torre e Andrea Ferri.
Il Collettivo Antigone, con Maria Grazia Patania
"Arcobaleno" - centro per minori stranieri non accompagnati, ad Augusta, dove ho realizzato alcune delle interviste iniziali.
Sullo stesso argomento ho realizzato anche "Perché gli immigrati hanno sempre un cellulare in mano?" guardate il video:
https://youmedia.fanpage.it/video/aa/WRdNH-Swuhbpeyxz
Saverio Tommasi (autore del video)
Nomadi - Dio è Morto ( Augusto Daolio)
L'ultima, e la migliore versione di Augusto Daolio: quella tratta dall'album "Ma noi no!" del 1992.
Prima vennero a prendere ... (Bertolt Brecht)
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me e non c'era rimasto nessuno a protestare.
Migranti, Sos Mediterranee dalla nave Aquarius
Accordo con Iran, l’uscita atomica degli Usa (Marina Forti)
La giornalista Marina Forti sull'affossamento del "contratto" con Teheran. Con la collaboratrice di Internazionale e Reset un'analisi fuori dagli schemi.
Donald Trump si sfila dall’accordo nucleare con l’Iran. Parliamo del ritiro americano dal Joint comprehensive plan of action (Jcpoa). Il trattato prevedeva che, oltre a cancellare le sanzioni legate al programma nucleare, gli Stati Uniti non ostacolassero la reintegrazione dell’Iran nell’economia mondiale. Washington non ha ottemperato a quest’obbligo. Ha intralciato le transazioni finanziarie fra le banche europee e l’Iran. Esponenti dell’amministrazione Usa hanno più volte scoraggiato le imprese occidentali dall’investire nel Paese.
(Fonte: Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo)
Sulle orme di don Tonino Bello. Omelia di Papa Francesco a Molfetta
L'omelia di Papa Francesco nella Messa celebrata a Molfetta. Venerdì 20 aprile 2018
Segnalato da Giuliano Ciampolini
Barbiana ’65 – La lezione di Don Milani (Alessandro D’Alessandro)
"Barbiana ’65 – La lezione di Don Milani" di Alessandro D’Alessandro, il documentario presentato a Venezia 74 che, a 50 anni dalla scomparsa del suo protagonista, riporta nuova attenzione su una figura e una storia unica e coraggiosa dell’Italia contemporanea. Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo rivissute attraverso i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
Segnalato da Giuliano Ciampolini
La guerra è un male... (Papa Francesco Bergoglio)
Papa Francesco- Angelus 2018-02-25
Presentato il Rapporto dell'Osservatorio Milex sulle #spesemilitari dell’Italia: 25 miliardi per il 2018 (1,4% del Pil +4% sul 2017). Intanto a Ghedi, nel bresciano, vengono custodite 20 bombe atomiche, nel silenzio degli amministratori. Intervista al coordinatore di RID Francesco Vignarca, su TeleColor
Ingiustizia e sfruttamento, il prezzo della moda (Oxfam Italia)
Il dramma delle centinaia di migliaia di persone che confezionano i nostri capi di abbigliamento, lontani migliaia di km dalle loro famiglie, sfruttati per meno di un dollaro l'ora.
Ugo Mattei, giurista e professore di diritto internazionale e comparato all'Università della California di San Francisco e professore di diritto privato all'Università di Torino, spiega le conseguenze dell'interconnessione globale degli oggetti e - molto presto - degli uomini (l'internet delle cose, "the internet of things"), racconta la fine del mondo basato sul diritto amministrato dai giuristi, la fine stessa dei nostri diritti, la nascita della InfoFrontiera, e parla di un master switch globale, un gigantesco interruttore adagiato sui fondali oceanici pronto a scattare per spegnere l'interconnessione di luoghi, persone e oggetti in caso di necessità. Servizio realizzato per Byoblu in occasione della Conferenza "Costituzione, Comunità, Diritti" che si è svolta a Torino il 19 novembre 2017 nell'Aula Magna della Cavallerizza Reale, da Silvio Marsaglia.
Segnalato da Chiesa di tutti Chiesa dei poveri
Babalù - Mio fratello è pakistano (Gianluca Sanza, Mariano Caiano, "Battito Stabile")
"Mio fratello è pakistano" è il primo videoclip ufficiale dei Babalù. Il brano, scritto da Gianluca Sanza e Mariano Caiano, è contenuto nel cd d'esordio "Battito Stabile" (prodotto da Babalù ed Edizioni Musicali Officina di Nello Giudice e distribuito da Egea Music).
Immagina il futuro "facciamoli insieme": casa mia (Un ponte per ...)
Alen è un bambino iracheno di 8 anni, fuggito dalla città di Qaraqosh quando è stata occupata da Daesh.
Vuole ritrovare la sua stanza, i suoi giocattoli, la sua scuola, la sua normalità.
Non sa che la sua città, come tante altre in Siria e in Iraq, è stata ridotta in macerie dalla guerra. Rovine materiali a cui si sommano profonde ferite tra le comunità.
Il futuro è fatto di scuole, ospedali, strade da ricostruire. E' fatto di persone che vogliono tornare a casa. Di traumi di cui prendersi cura, legami sociali da ricucire. Noi l’abbiamo immaginato, insieme alle donne e agli uomini con cui camminiamo.
Ma solo se uniamo le forze riusciremo davvero a cambiarlo.
Storia Israele Palestina: noi il pubblico (Alessandro Ghebreigziabiher)
Segnalato da Gino Buratti
Discorso di don Tonino Bello all'Arena di Verona, il 30 aprile 1989
Thousands of Israeli, Palestinian women march for peace
"Sentire che la campagna internazionale della quale facciamo parte è stata insignita del Nobel è una grande emozione. Cinquanta testate nucleari sono su suolo italiano, lavoreremo affinché il nostro governo si accodi al percorso di messa al bando delle armi nucleari". Così Francesco Vignarca della Rete Italiana Disarmo membra dell'ICAM , l'organizzazione non governativa che ha vinto il Nobel per la pace 2017. L'Italia è tra i Paesi che non hanno siglato il Trattato per la proibizione delle armi nucleari, adottato dall'Onu il 7 luglio. Spiega ancora Vignarca: "Nelle scorse settimane sono state presentate delle mozioni alla Camera che chiedevano l'adesione al trattato e tutte sono state respinte con formule vaghe"intervista di Antonio IovaneRadio Capital
Le spese militari italiane spiegate in 4 minuti
A quanto ammontano le spese militari italiane in un anno, in un giorno, in un’ora? Quanti sono gli effettivi delle nostre Forze Armate? Quanti i comandanti e quanti i comandati? Per acquistare nuovi armamenti (cacciabombardieri, navi militari, blindati e carri armati) quanti miliardi vengono impiegati, ogno anno?
Se non conoscete le risposte il video sottostante, basati sui dati ufficiali elaborati da Osservatorio Mil€x e dai principali centri di ricerca mondiali sulle spese militari, servirà ad esaudire la vostra curiosità. Se invece l’enorme e sbilanciato impatto degli investimenti armati dell’Italia era a voi noto avrete uno strumento in più per diffondere numeri e analisi. In ogni caso, un video da rilanciare!
Noi pensiamo cheuna valutazione seria ed approfondita della spesa militare del nostro Paese sia fondamentale per esercitare un corretto controllo democratico. Una valutazione che non si può condurre senza un lavoro di studio preciso e competente, che necessita tempo e professionalità. Il lavoro che l’Osservatorio Mil€x ha deciso di intraprendere fin dall’inizio e chevi chiediamo di sostenere, per garantirlo anche in futuro. Non è facile occuparsi di questi temi, che per molti dovrebbero continuare a rimanere nascosti, opachi, poco conosciuti. Per questo motivo abbiamo bisogno del vostro aiuto, possibile anche con ilcrowdfunding popolare promosso in collaborazione con Banca Etica e Produzioni dal Basso.
Se pensi anche tu che sia fondamentale svelare tutti i segreti delle spese militari italiane è il momento di sostenere Mil€x e tutti i suoi sforzi. Perché nessun altro ti dirà quello che ti diciamo noi, con dati e notizie inedite. E i “soldi armati” continueranno ad essere avvolti da un’opacità inaccettabile…
Piccole cose di valore non quantificabile (Paolo Genovese, Luca Miniero)
Segnalato da Rosella De Lenibus
Diritto di cittadinanza, accoglienza: il Messaggio di Papa Francesco per la Giornata del migrante (Pierluigi Vito)
"Ogni forestiero che bussa alla nostra porta è un'occasione di incontro con Gesù, che si identifica con lo straniero accolto o rifiutato di ogni epoca": sono parole di Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2018. Nel testo anche l'accenno al diritto di cittadinanza in base al paese di nascita, come protezione per i bambini. Servizio di Pierluigi Vito
Pressenza - Intervista a Vandana Shiva
Roma, 10 lugio 2017. Globalizzazione, neoliberismo, trattati commerciali, CETA, multinazionali, agricoltura. Nonviolenza. Questi alcuni delle tematiche discusse con l'attivista indiana Vandana Shiva
Riprese, intervista e montaggio di Dario Lo Scalzo
Fare memoria: Ambaradan (Alessio Lega)
“Ambaradan” è per noi italiani una parola dal suono divertente, che indica un allegro disordine.
Ma non molti ne conoscono l'origine.
E' una parola che proviene dalla memoria coloniale abissina. Fu sul massiccio dell’Amba Aradam che i soldati italiani, agli ordini del Maresciallo (e futuro Viceré) Graziani, compirono orrende stragi di donne, vecchi e bambini col gas d’Iprite.
La battaglia per la conquista dell'Amba Aradam (nell'Etiopia Settentrionale) da parte delle truppe italiane durante la guerra abissina, si svolse a partire dal 12 febbraio 1936 e fu un massacro dai risvolti assai particolari. Nella battaglia dell'Amba Aradam le truppe italiane erano alleate con alcune tribù locali che, a loro volta, avevano stretto legami anche con gli etiopi.
Nello scontro si creò una tale confusione per cui molti non erano più in grado di capire contro chi stessero combattendo.
Tale gigantesco teatro dell'assurdo si concluse il 15 febbraio 1936 con i seguenti risultati: 36 ufficiali e 621 soldati italiani morti, 143 morti locali tra gli alleati con gli italiani, e circa 20.000 morti da parte etiope.
A partire dai racconti dei reduci, la parola “ambaradan” è entrata quasi subito nell'uso colloquiale italiano.
La “bella impresa” delle truppe di conquista italiane è raccontata da Alessio Lega nella sua canzone, scritta pensando alle stragi perpetrate dal colonialismo storico italiano, ma cantata pensando al razzismo di cui oggi molti italiani si fanno bandiera.
Segnalato da Michele Borgia
G7, le urla del sindaco di Messina rivolte a Trump: "Non fare la guerra"
Attacchi vergognosi alle ONG. La diretta conferenza stampa di Medici Senza Frontiere
Trasmesso dal vivo in streaming il 02 mag 2017
Durante l’audizione alla Commissione Difesa del Senato, oggi a Roma, abbiamo respinto con forza le accuse contro le ONG impegnate in attività di soccorso nel Mediterraneo, riaffermato la legittimità della nostra azione e chiesto alle autorità italiane di affrontare le vere cause di questa situazione, ovvero la disperazione delle persone e l’assenza di politiche europee che offrano alternative reali alla pericolosissima traversata del mare.
Segnalato da Gino Buratti
La ballata del marinaio (Luigi Tenco)
Un marinaio in mezzo al mare,con una barca ed un cannone.
È andato là per fare la sua guerra ad un nemico
che non ha mai visto. Con sé ha portato il ritratto di una donna,
con qualche lettera,con i suoi sogni.
Un marinaio in mezzo al mare con un nemico da mandare a fondo.
Gli han detto che il nemico è uno strano essere che non ha cuore,
che non sa sognare, gli han detto che chi ha dei sogni da difendere
deve combattere contro il nemico.
Un marinaio in mezzo al mare, il suo nemico ormai è andato a fondo,
però qualcosa è rimasto sulle onde
e lui va a vedere cosa mai può essere.
Trova il ritratto di una donna e qualche lettera, sogni di un uomo
andato a fondo
29 gennaio 2017: Marcia e incontro organizzati da Azione Cattolica Diocesana, Chiesa Ortodossa, Comunità Islamica, Chiesa Protestante e Accademia Apuana della Pace
29 gennaio 2017: Marcia e incontro organizzati da Azione Cattolica Diocesana, Chiesa Ortodossa, Comunità Islamica, Chiesa Protestante e Accademia Apuana della Pace
Giorno della Memoria, come andare oltre la mera celebrazione (Lorenzo Guadagnucci)
Sant’Anna di Stazzema, la strage del ‘44, la ricerca della verità. Una storia lunga tre generazioni ricostruita dal nipote di una delle vittime, Lorenzo Guadagnucci, nel suo libro "Era un giorno qualsiasi" edito da Terre di Mezzo.
Uno spaccato del nostro Paese dove Sant’Anna diventa un simbolo utile a "costruire un pensiero nuovo, una cultura diversa”, a partire anche dal senso e dalle motivazioni che muovono le celebrazioni.
In occasione del Giorno della Memoria del 2017 la riflessione di Lorenzo Guadagnucci su come attualizzare la memoria in un video de La Città invisibile.
Fonte: PerUnaltracittà
La Preghiera di Madri ebree, musulmane e cristiane
In Israele è avvenuto un piccolo grande miracolo quasi completamente ignorato dai Media: migliaia di donne ebree, musulmane e cristiane hanno camminato insieme in Israele per la pace. Nel nuovo video ufficiale del movimento Women Wage Peace, la cantante israeliana Yael Deckelbaum canta la canzone Prayer of the Mothers, “La preghiera delle Madri”, insieme a donne e madri di tutte le religioni, mostrandoci che la “musica” sta cambiando e deve cambiare. Un miracolo tutto femminile che vale più di mille parole vuote ed inutili. Condividete più che potete! Shalom Salam Pace
Hebron: una città sotto occupazione (Francesco Sellari)
“Questo posto è la prova del fatto che abbiamo il diritto a stare ovunque in questo paese”. Basterebbero le poche parole di un colono ebreo di origini statunitensi che da trent’anni vive a Hebron, e la sua certezza resa inscalfibile dalla fede nelle Scritture, a spiegare il dramma di questa città di circa 170.000 abitanti nel sud della Cisgiordania.
Hebron – in arabo al Khalil – è la città della Grotta dei Patriarchi/Moschea di Abramo, sepolcro di Abramo, Isacco e Giacobbe e delle rispettive mogli. Un luogo sacro per ebrei e musulmani. Negli ultimi anni tuttavia, la “fama” di Hebron è associata alle durezza del conflitto e della occupazione militare israeliana. Solo per citare il più noto tra gli episodi più recenti: lo scorso 24 marzo nel quartiere di Tel Rumeida, il soldato israeliano Elor Azaria ha sparato ad un presunto attentatore palestinese, Abdel Fatah a-Sharif, ferito, disarmato e disteso a terra. La notizia è emersa e ha fatto il giro del mondo grazie ad un video girato da un attivista di B’Tselem.
In Palestina, Hebron vive una situazione paragonabile solo a Gerusalemme: una città divisa in due entità amministrative, una massiccia presenza dell’esercito israeliano, un nucleo di coloni (circa un migliaio ma mancano stime ufficiali) insediatisi nello stesso centro storico.
La città vecchia potrebbe essere un fiorente centro turistico ma nei fatti è una una città semi-deserta: tra continue tensioni e violenze, i pochi commercianti e artigiani rimasti devono convivere con i coloni e con i loro tentativi di espandere la loro presenza prendendo possesso, per vie legali e non, di case palestinesi, mentre Shuhada Street, quella che un tempo era la principale arteria cittadina, il centro dei commerci, è zona militare chiusa dalla Seconda Intifada, ed è quasi del tutto interdetta al transito dei palestinesi.
Questo reportage video è stato realizzato alla fine di aprile 2016, nell’ambito del seminario per giornalisti organizzato da Nena News: una settimana tra Palestina e Israele per conoscere e capire la realtà del conflitto e dell’occupazione, con l’aiuto di associazioni locali, giornalisti e analisti sia israeliani che palestinesi.
Fonte: Nena News - agenzia stampa vicino oriente
L'impatto positivo dei migranti - Il Punto di Vita (vita.it)
Nella puntata settimanale di “Non ci sono più soldi” (qui la puntata) la rubrica “Il punto di VITA” dedicata al tema delle migrazioni in un dialogo tra Riccardo Bonacina e la direttrice di Reteconomy Elisa Padoan. Gli effetti sociali del mix di austerità europea da una parte e mancata integrazione dall’altra stanno creando fratture sociali devastanti. Accogliere è necessario ma non basta. Bisogna passare dall'accoglienza all'integrazione ha detto recentemente Papa Francesco. E aver presente gli impatti anche positivi sulla nostra ceonomia del fenomeno migratorio. Ecco il dialogo tra direttori.
#NONUNADIMENO - CattiveMaestre verso il #26N
Perché è importante che il mondo della scuola scenda in piazza il 26 Novembre a Roma, in occasione della Manifestazione Nazionale contro la violenza maschile sulle donne?
Ve lo spieghiamo in questo video.
Il contributo delle CattiveMaestre al #26N
“Cose da sapere” sui migranti in Italia (Teresa Mannino)
Teresa Mannino elenca gli stereotipi più diffusi sui migranti in Italia.
Un riepilogo dei luoghi comuni affrontati il 20 ottobre a “NESSUNO ESCLUSO. I diritti valgono per tutti?” l’evento di EMERGENCY per i 23.000 studenti e insegnanti delle scuole Superiori iscritti e presenti al Piccolo Studio Melato di Milano e dei 105 cinema collegati in diretta satellitare.
Intervista a Medea Benjamin: “La nonviolenza è l’unico cammino” (Anna Polo. Dario Lo Scalzo)
Durante l’International Peace Bureau World Congress tenutosi a Berlino dal 30 settembre al 2 ottobre 2016 "Pressenza" ha intervistato l’attivista statunitense Medea Benjamin
Fonte: Pressenza: international press agency
Fare memoria: Sangue senza Divisa - Capitolo 3 Come Grano (Eco della Lunigiana)
Terzo episodio della rubrica dedicata alla commemorazione delle stragi compiute in Lunigiana dalle truppe nazifasciste.
Voci di Marco Anzalone.
Riprese e montaggio di Marco Scaletti
Testo di Marco Anzalone.
Immagini di repertorio Istituto Luce
Segnalato da Riccardo Bellè
Fare memoria: Sangue senza Divisa - Capitolo 1 Mommio 4 maggio 1944 (Eco della Lunigiana)
Primo episodio della rubrica dedicata alla commemorazione delle stragi compiute in Lunigiana dalle truppe nazifasciste.
Voce di Diego Remaggi e Marco Anzalone
Riprese e montaggio di Marco Scaletti
Musica Franz Schubert - Piano Trio in E-Flat
Sono state utilizzate immagini di repertorio dell'epoca non relative all'evento specifico.
Segnalato da Riccardo Bellè
Pace Difesa Sicurezza nel Mediterraneo e in Medio Oriente (Pressenza)
Si è svolto ieri (23 settembre 2016) a Palermo, presso l’ex Noviziato dei Crociferi, il Convegno: “Pace difesa e sicurezza nel Mediterraneo: la proposta dei nonviolenti”.
Presenti le articolazioni locali di IFOR e WRI, la WILPF Italia, Accademia Kronos, Peacelink, LDU, la Scuola di Nonviolenza, il Centro per la pace ed i diritti umani, l’Osservatorio sulle spese militari Milex, Archivio disarmo), dagli interventi e dal dibattito sono emersi i seguenti punti, che i presenti intendono sostenere e rilanciare, insieme a tutto il mondo dell’impegno per la pace.
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Disarmo nucleare globale
Il mondo va verso la messa al bando giuridico delle armi nucleari. L’impegno per la pace non può più essere scollegato da quello ecologico globale. L’iItalia deve sostenere il disarmo nucleare in sede ONU. A Ginevra, hanno sottolineato alcuni protagonisti diretti dei lavori, il Gruppo aperto dell' ONU conclusisi il 19 agosto scorso, ha registrato la svolta storica degli Stati non nucleari che, rompendo la gabbia del Trattato di Non Proliferazione, stanno CORAGGIOSAMENTE procedendo, forti della loro maggioranza numerica e delle loro argomentazioni, verso la proibizione legale delle armi nucleari. Il disarmo nucleare generale è anche da perseguire con iniziative nazionali unilaterali di denuclearizzazione militare e civile (ad es. questione dei porti a rischio nucleare).
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Una nuova politica della difesa in Italia
La creazione di un dipartimento per la difesa non armata e nonviolenta, che, grazie ad adeguati stanziamenti, con le ambasciate di pace, i corpi civili di pace e la riforma del servizio civile diventi una alternativa ai modelli nuclearizzati ed offensivi (vedi NATO).
Stop a nuovi sistemi d’arma ed attività militari distruttive ed aggressive
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Dal Muos in Sicilia alle nefaste attività nei poligoni militari della Sardegna.
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Fermare il proliferare delle spese militari italiane, spesso nascoste anche nei bilanci di ministeri diversi da quello della difesa.
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Cessare l’esportazione, innanzitutto verso paesi belligeranti, di armi e mezzi militari fabbricati in Italia, rinunciando a perseguire successi commerciali come se si trattasse di un settore produttivo qualunque.
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Superare il modello di intervento all’estero con “missioni militari armate”
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Lavorare per una cultura della pace costruttiva attraverso strumenti di formazione rivolti in particolare ai giovani come, ad esempio, le scuole estive di pace internazionali, la Scuola di nonvioloenza ed il progetto di formazione nonviolenta sulla Verde Vigna di Comiso .
La discussione nel convegno ha provato ad indicare il “segreto della pace” nel Mediterraneo come ovunque : dirottare le energie dalla competizione distruttiva al lavorare insieme su obiettivi comuni che migliorino le condizioni di tutti.
Info: Alfonso Navarra – cell. 340-0878893 - Francesco Lo Cascio – cell. 327-2285755
La proprietà delle cave è collettiva: Paolo Maddalena, vicepresidente emerito Corte Costituzionale, sui "beni estimati" (Segnalato da Matteo Bartolini)
Comunicazione Nonviolenta (Marshall Rosenberg)
Breve presentazione della Comunicazione Nonviolenta secondo l'approccio di Marshall Rosenberg.
Fonte: Centro di Nonviolenza Attiva
Cave del Sagro-Borla (Alberto Grossi)
Video di Alberto Grossi sulle cave del Sagro-Borla (4 min.) che documenta come, contravvenendo alla sospensione ordinata dal Comune, l’attività prosegua alacremente. Si tratta di un’attività abusiva che il nostro sindaco intende premiare concedendo il transito dei camion da Carrara e costruendo una nuova via d’arroccamento per rilanciare alla grande l’assalto al Sagro.
Fonte: Legambiente Carrara
Ha ancora senso votare? (Gli elettori e la riforma)" (Nadia Urbinati)
REGGIO EMILIA. 16 Luglio 2016. Nadia Urbinati, docente della Columbia University in "Ha ancora senso votare? (Gli elettori e la riforma)", prima sessione delle Lezioni di diritto costituzionale per un voto consapevole, al PolitiCamp2016, prima tappa del Tour #RiCostituente di Possibile.
Legge elettorale e riforma costituzionale: gli effetti della combinazione (Gianfranco Pasquino)
REGGIO EMILIA. 16 Luglio 2016. Gianfranco Pasquino, docente della Johns Hopkins University in "Legge elettorale e riforma costituzionale: gli effetti della combinazione", prima sessione delle Lezioni di diritto costituzionale per un voto consapevole, al PolitiCamp2016, prima tappa del Tour #RiCostituente di Possibile.
Stop Ttip Italia: Unisciti alla campagna
Il Papa: "Alcuni paesi parlano di pace ma forniscono armi!"
«La pace in Siria è possibile», afferma papa Francesco a sostegno della campagna promossa da Caritas Internationalis, ribadendone il titolo. Il Pontefice, in un video-messaggio pubblicato il 5 luglio 2016, esorta i governi a cercare una soluzione politica alla guerra siriana, ammonendo quei «paesi fornitori di armi» che «sono anche fra quelli che parlano di pace. Come si può credere a chi con la mano destra ti accarezza e con la sinistra ti colpisce?».
Fonte: Rete Disarmo
La Carta del Movimento Nonviolento
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali, l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna, dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione, la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione di organi di governo paralleli.
Fonte: Movimento Nonviolento
Firenze 28 maggio 2016 Centro Sociale Le Piagge Rivoluzione nonviolenta, Paxchristi, Comunità delle Piagge "Guerra e terrorismi in Medio Oriente. Alternative?"parte prima Alberto L'Abate "In ricordo di Nanni Salio"
Fonte: Centro Studi Sereno Regis
Guerra e terrorismi in Medio Oriente prima seconda - Le origini della guerra (Giancarlo Venturi)
Centro Sociale delle Piagge. Rivoluzione nonviolenta, Paxchristi, Comunità delle Piagge "Guerra e terrorismi in Medio Oriente. Alternative?" ISMAEEL DAWOOD "Le origini della guerra"
Fonte: Centro Studi Sereno Regis
Omaggio dedicato alle leggendarie donne curde morte combattendo per la libertà
Ripensando all'orrore delle 19 donne curde bruciate vive dall'ISIS per essersi rifiutate di diventare schiave sessuali, proponiamo questo video dedicato alle donne curde morte combattendo per la libertà
Migranti, centinaia di morti nel Mediterraneo negli ultimi giorni (Euronews)
Almeno 700 morti nelle acque del Mediterraneo nell'ultima settimana. Sono le stime dell'Onu in base alla testimonianza dei sopravvissuti arrivati sulle coste calabresi domenica: 629 persone a bordo di una nave della Marina Militare Italiana che ha soccorso i migranti partiti da Sabrata, in Libia. I corpi senza vita recuperati sono 45.
"I miei amici mi avevano detto che sarebbe stata dura, mi avevano sconsigliato di venire in Europa con gli scafisti. Ma io non gli ho voluto credere. Ho pensato c…
Sito web: http://it.euronews.com/
Facebook: https://www.facebook.com/euronews
Twitter: http://twitter.com/eurone
Fonte: Unimondo newsletter
Trailer ufficiale italiano del film LA SPOSA BAMBINA di Khadija Al-Salami.
Con Reham Mohammed, Rana Mohammed, Ibrahim Al Ashmori, NazihaAlansi, HusamAlshiabali, Adnan Alkhader, SamaaAlhamdani.
Ttip, la «Nato economica» (Manlio Dinucci)
Primo maggio di festa (Claudio Lolli)
E' sempre stato così: per avere successo e seguito sapersi vendere conta più del valere effettivamente. Per dire al giorno d'oggi si dibatte e si scrivono fiumi di parole sulle finte crocifissioni inscenate sul palco dalla "trasgressiva" Madonna mentre la morte, dopo trent'anni e più di vera via crucis nella pazzia di niente meno che un genio come Syd Barrett è roba tutt'al più per trafiletti. . .
Claudio Lolli se lo filano in pochi, schivo e modesto com'è, capace di tirarsi fuori (alla grande) solo nei dischi, di statura poetica pari ai migliori autori in Italia (e ne abbiamo di buoni, musicalmente siamo a rimorchio ma liricamente non temiamo confronti...), pure dotato di bella e comunicativa voce, calda e senza alcuna inflessione che non sia di generica appartenenza al Norditalia. Pesa nel giudizio di chi conosce superficialmente le sue opere l'alea da sfigato accumulata con i primi tre album dell'inizio dei settanta, così carichi di pessimismo e nichilismo da risultare insostenibili ad un ripetuto ascolto, ma chi è venuto a contatto con questo suo quarto album uscito nel 1976 dovrebbe avere intuito che è uno dei capolavori della musica italiana d'autore.
Lolli è cantautore militante, capace in questa occasione di mettere in versi ed in musica con efficacia misura forza amore e schiettezza quello che sono stati gli anni settanta politicamente, socialmente, culturalmente, sentimentalmente. Lo fa con l'ottica marxista che gli è propria, con una dolcezza commovente, con la potenza e la suggestione della lingua italiana usata al meglio, ed infine strutturando la parte musicale in maniera notevole ed inusuale.
"Ho visto anche degli zingari felici" è infatti una suite, formata da sette diversi brani più la ripresa finale del primo di essi, legati insieme dall'arrangiamento a formare una compatta e caleidoscopica saga su quei momenti dell'Italia, la politica che si intreccia con l'amore, il femminismo con l'anarchia, le stragi impunite (ancor oggi...) con le discussioni in osteria, il sociale con il personale, e come fulcro di tutto, crocevia di sentimenti privati e manifestazioni pubbliche, la piazza di una città, che poi per Lolli è Piazza Maggiore a Bologna ma potrebbe essere qualsiasi altro punto di ritrovo e di riferimento nel quale ciascuno di noi ha accumulato ricordi, momenti di dubbio, di svolta. di felicità, di disperazione.
Tutti appartenenti al "Collettivo autonomo musicisti Bologna":
Claudio Lolli: voce, chitarra acustica
Danilo Tomasetta: flauto traverso, sax tenore, sax contralto
Roberto Soldati: chitarra elettrica, chitarra acustica
Roberto Costa: basso elettrico, percussioni
Adriano Pedini: batteria, percussioni
Segnalato da Roberto Faina
Antonio Gramsci: "ODIO GLI INDIFFERENTI" - Videolettura di Gianni Caputo
“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”.
11 febbraio 1917
Sguardi infinti (Associazione Nondasola - Lunenomadi)
Donne Native e Migranti si incontrano per scambiare sguardi ed esperienze sull’ Islam, sulla Migrazione e sulla Pace nel mondo. Video realizzato a Reggio Emilia.
Un gruppo di donne che si scambiano esperienze dopo i fatti di Parigi.
Segnalato da AutoAiuto Toscana
Luca Mercalli: "Per i cambiamenti climatici siamo nella merda fino al collo"
Non ha usato mezzi termini Luca Mercalli, noto ricercatore ambientale e ormai celebre volto televisivo, per commentare i risultati dal quinto Rapporto sul Clima (Assessment Report, AR5) dell'IPCC, il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico istituito dalle Nazioni Unite nel 1988. "Siamo nella merda fino al collo, io come ricercatore ho il dovere etico di dirvelo" sono state la parole di Mercalli, pronunciate in occasione della presentazione dell'edizione 2014 di Cinemambiente a Torino, presso la Mole
Segnalato da Giuditta Sborgi
Con l'Arci, don Giusto e Fuocoammare per i migranti/ 5 marzo/ Don Giusto Della Valle (Fabio Cani)
Lo Spazio Gloria è pieno, in ogni ordine di posti, per la proiezione di Fuocoammare, il documentario di Gianfranco Rosi, premiato a Berlino con l’Orso d’oro, che racconta un pezzo fondamentale di storia attuale: l’immigrazione. E se il numero dei presenti alla serata del 5 marzo evidenzia la sensibilità al tema della città fa pensare che più o meno lo stesso numero di persone sia accolto nelle due principali strutture dell’accoglienza dei migranti in città. In provincia di Como infatti la scelta e tutti i rischi ad essa connessi è quella di concentrare a Como la maggior parte delle persone e concetrarle ancora in poche strutture sulla cui capacità di accoglienza al di là del fornire un pasto e un letto è più che lecito avere dubbi.
«Se un barcone affonda gli italiani si commuovono, se un barcone attracca si incazzano» parte da questa battuta Enzo D’Antuono, presidente provinciale dell’Arci, per presentare il film. La battuta fotografa l’Italia peggiore, più ipocrita e menefreghista, ma – per fortuna – non è tutta così: lo racconta il film di Rosi, proponendo la realtà di Lampedusa, ma lo confermano anche storie che hanno come scenario luoghi più vicini, Como e la sua provincia, e lo sottolinea l’azione dell’Arci, da sempre impegnata per la diffusione e la messa in pratica di una cultura dell’accoglienza vera, e da sempre attiva per smontare i luoghi comuni che circondano la realtà delle migrazioni e degli esodi.Don Giusto Della Valle, parroco di S. Martino a Rebbio (e forse non a caso la parrocchia è intitolata al santo rappresentato nell’atto di mettere a disposizione di chi ha bisogno il suo mantello), è testimone di questa capacità di accogliere e di questa volontà di andare oltre le facili semplificazioni. La comunità parrocchiale ha deciso fin dal 2011, non senza dibattito interno e non senza problemi, di mettersi a disposizione per fare fronte ai problemi delle tante persone costrette, vuoi per motivi bellici, vuoi per motivi economici, a lasciare i luoghi originari per arrivare in Europa. Don Giusto condensa il percorso che lui e la sua parrocchia stanno facendo in alcuni principi (e inviti): uscire dall’emergenza per comprendere che la realtà della migrazione è, e lo sarà sempre più, “ordinaria”, quindi bisogna attrezzarsi per rispondere positivamente a questa situazione, senza illudersi che “respingendo” o “rimandando” i problemi questi – prima o poi – scompariranno;
fare formazione, che è l’unico vero modo di accogliere, perché non si può ridurre il contributo a una questione di cibo o di tetto, ma bisogna invece contribuire a costruire un futuro per queste persone; e poi, ancora, informarsi, chiedere, cercare, conoscere la realtà dimensione dei problemi, perché l’unico modo di togliere spazio a chi fa affari sull’assistenza è quella di contribuire e partecipare.
E quindi l’invito, anche e soprattutto alla comunità locale, è quello di non tirarsi da parte, di non stare a guardare, perché il modo più equilibrato di affrontare la realtà attuale è quella che «tanti facciano poco» piuttosto che lasciare che «pochi facciano tutto», senza controlli e senza mediazioni, perché l’accoglienza non si trasformi in un vicolo cieco, ma sia una tappa in un percorso vitale.
Quel percorso che una famiglia (Beatrice e Steven, con la figlia e il figlio) da qualche anno ormai in Italia racconta con poche, efficacissime frasi: dall’Africa subsahariana alla Libia, poi via da quella guerra sul mare, fino a Lampedusa, poi a Genova, poi tre anni in parrocchia a Rebbio e infine, da qualche tempo, finalmente in una casa “vera”.
Per non far finta di nulla: è Fuocoammare.
[Fabio Cani, ecoinformazioni]
Segnalato da Coordinamento Comasco per la Pace
Cosè un Gruppo di Acquisto Solidale (GAS Massa)
Ecco che cosa pensano i richiedenti asilo della nuove norme approvate in Danimarca (Euronews)
La Danimarca non si è piegata neppure di fronte alle critiche del Consiglio dei diritti dell'uomo dell'Onu.
Il governo minoritario di destra, che si regge sull'appoggio esterno della formazione xenofoba Partito del popolo, ha portato a casa la controversa legge che mira a ridurre il flusso di migranti, fenomeno che, stando ai sondaggi, è la preoccupazione numero uno del 70% dei danesi.
Non bull-ARTI di me 2.0 (Centro Studi Sereno Regis)
Il video realizzato dalle ragazze e dai ragazzi che hanno aderito ai laboratori del progetto Non bull-ARTI di me 2.0, realizzato con il contributo di un bando dall’Assessorato alle Politiche Educative della Città di Torino, guidato da Mariagrazia Pellerino, nell’ambito del Piano Adolescenti.
Presentazione del libro "Mi hanno mandato lontano" (Centro Studi Sereno Regis)
Presenta il libro Enzo Ferrara, del Centro Studi Sereno Regis alla presenza dell’autore Salvatore Tripodi. Parteciperà Beppe Turletti con musiche e canzoni della cultura operaia.
Lingotto non è sempre stato un luogo di shopping o di divertimento, ma soprattutto un contenitore di esseri umani che con il loro lavoro e le loro lotte hanno contribuito alla crescita economica e sociale di Torino. Raccontando la storia personale di un operaio della Fiat Lingotto, si ricordano la lotta dei lavoratori di quella fabbrica, i loro sogni, le loro illusioni di potere contribuire a creare una società più giusta, una vita dignitosa per se stessi e per gli altri.
La storia è inserita nel contesto storico, politico e sociale da lui vissuto e ripercorre le vicende avvenute nel nostro paese dagli anni Sessanta agli anni Ottanta: la grande emigrazione dal Sud al Nord, le lotte operaie, le stragi, la tragica esperienza della lotta armata, i licenziamenti di massa operati dalla grande industria. Il libro considera l’intero arco della sua vita, le sue origini contadine e meridionali, le sue peregrinazioni di migrante per l’Europa, la sua ricerca di lavoro nel nord Italia, l’esperienza vissuta alla Fiat di Torino durata oltre trent’anni.
Bambini rifugiati in Turchia sfruttati nel tessile? (Euronews)
Molti bambini siriani rifugiati in Turchia vengono sfruttati da fabbriche tessili che riforniscono grandi marche internazionali.
È quanto denunciano alcuni media inglesi, ma l'associazione dei produttori del settore di Istanbul smentisce.
Intanto continua a far scalpore l'allarme dell'Europol sui 10mila migranti minorenni di cui si sono perse le tracce dopo il loro arrivo in Europa.
"Ciò che diciamo è che questo è il numero dei minori non accompagnati che non sappiamo dove siano" precisa Brian …
Fonte: Unimondo
Ecco che cosa pensano i richiedenti asilo della nuove norme approvate in Danimarca (Euronews)
La Danimarca non si è piegata neppure di fronte alle critiche del Consiglio dei diritti dell'uomo dell'Onu.
Il governo minoritario di destra, che si regge sull'appoggio esterno della formazione xenofoba Partito del popolo, ha portato a casa la controversa legge che mira a ridurre il flusso di migranti, fenomeno che, stando ai sondaggi, è la preoccupazione numero uno del 70% dei danesi.
Due giorni di galera in un luogo sconosciuto, un numero indefinito di assalti da parte di bande criminali e “legali”. E poi la fame, il freddo, il caldo, la sete, la foresta, le montagne, il deserto e un muro da superare, da abbattere. Ma anche la solidarietà e l’amicizia di un popolo straordinario e di compagni di viaggio che, come lui, cercano il sogno americano. Grazie alla sua lunga esperienza in America Latina, Flaviano Bianchini si trasforma
in Aymar Blanco e intraprende il viaggio che migliaia di persone affrontano ogni giorno per raggiungere quel sogno effimero che è al di là del muro.
F. Bianchini, Migrantes. Clandestino. Verso il sogno americano, Pisa, BFS edizioni, 2015, pp. 232. € 18,00
collana “a margine” ISBN 978-88-89413-75-3
Flaviano Bianchini ambientalista e attivista per i diritti umani, redattore di peacelink.it, è il fondatore e direttore di Source International, un’organizzazione internazionale che difende le
comunità locali dagli abusi delle grandi imprese estrattive.
Da sempre appassionato di viaggi e di scrittura, per BFS edizioni ha pubblicato: In Tibet - Un viaggio clandestino (menzione speciale premio Chatwin 2010: “Miglior libro di viaggi dell’anno”).
Diego Barsuglia www.diegobarsuglia.it
Il fallimento del jobs act (Emiliano Brancaccio)
Matteo Renzi esulta per il dato Istat di gennaio sul calo della disoccupazione e attribuisce il risultato ai nuovi contratti di lavoro introdotti con il Jobs Act. Ma tra l'uno e l'altro non c'è alcun nesso comprovato. Basti notare che nel 2015 abbiamo registrato una modesta ripresa occupazionale in Europa: l'Italia non ha fatto altro che seguire la tendenza, tra l'altro con estremo affanno, posizionandosi sotto la media dei paesi membri dell'Unione e dell'eurozona (dati Eurostat). Del resto, dai primi studi dell'OCSE risalenti agli anni '90 fino alle analisi empiriche più recenti, gli economisti sanno che non esiste una correlazione statisticamente significativa tra flessibilità dei contratti di lavoro e disoccupazione. I contratti flessibili possono al limite indurre un imprenditore a creare posti di lavoro in fasi di ripresa, ma quegli stessi contratti gli consentono poi di distruggere quegli stessi posti di lavoro al primo accenno di crisi: il risultato netto, tra creazione e distruzione di posti di lavoro, è zero. Né si può dire che gli sgravi contributivi introdotti dal governo abbiano dato risultati molto migliori. Ammesso che le decontribuzioni possano aver determinato un temporaneo incentivo ad assumere a tempo "indeterminato", il risultato da marzo a novembre 2015 è un aumento di appena 37.000 contratti cosiddetti "a tutele crescenti", a fronte di ben due miliardi di sgravi complessivi (dati Istat). Una intervista di Nello Trocchia all'economista Emiliano Brancaccio.
Segnalato da Nicola Cavazzuti
Perché aggredire le donne? (Giuliana Sgrena)
Giuliana Sgrena commenta le aggressioni sulle donne in Germania la notte di San Silvestro 2015. "Martedì del Mondo" - Verona - 12 gennaio 2016
(fonte: ComboniFem - Newsletter Suore Comboniane)
Le donne ribelli di Siria (Zaina Erhaim)
Nella fase del “dopo Parigi” siamo arrivati ai cosiddetti approfondimenti. Ne ho letti parecchi, italiani e stranieri, tuttavia nessuno di essi mi ha detto cose rilevanti di cui non fossi già a conoscenza. La prima impressione è quella del “club esclusivo”: uomini che parlano a altri uomini di ciò che ulteriori uomini fanno / hanno fatto / potrebbero fare. Le voci e le esperienze delle donne sono pochissime non perché non esistano ma perché, con rare eccezioni, sono volutamente ignorate.
E' un documentario della regista Zaina Erhaim, si intitola “Le donne ribelli di Siria” e mostra, dice Zaina, come “Noi si stia fronteggiando due nemici, l'Isis e Assad.” La regista ha fatto esperienza delle patrie galere grazie a quest'ultimo.)
(segnalato da: Maria G. Di Rienzo)
La crisi della Siria spiegata in 10 minuti e 15 mappe
Intervista a Gustavo Zagrebelsky (Stefano Femminis)
(fonte: Fondazione Carlo Maria Martini)
Bella ciao - Kurdish version by Chia Madani (Segnalato da Marco Rovelli)
Lidia Menapace: 'Contro fascismo e razzismo, difendere la Costituzione'
Staffetta partigiana, giornalista, scrittrice, fondatrice de Il Manifesto, attivista per i diritti civili, Lidia Menapace giovanissima prende parte alla Resistenza, nel dopoguerra si forma nei movimenti giovanili cattolici, impegnandosi in particolare nella FUCI. All'inizio degli anni sessanta è docente presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, partecipa a molteplici esperienze delle comunità cristiane di base e del “dissenso cattolico”, per un rinnovamento della Chiesa secondo l'ispirazione “rivoluzionaria” del Concilio Ecumenico. Simpatizza criticamente per il Partito Comunista Italiano, nel 1969 è tra i fondatori de “Il Manifesto”,
mentre nel 1973 è tra i promotori del movimento “Cristiani per il Socialismo”, è animatrice di alcune innovative esperienze della “Nuova Sinistra”, negli anni ottanta è consigliera a Roma per il Pdup. Nel 2006 viene eletta in Parlamento come indipendente nelle liste del Prc. Dal 2011 ha scelto di dedicarsi
al rilancio della “Nuova Resistenza” dell'ANPI Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
Da decenni è ispiratrice e animatrice del movimento pacifista e nonviolento, con particolare attenzione all'antimilitarismo, alla diplomazia popolare e alla solidarietà internazionale. Dagli anni sessanta è una delle voci più importanti del femminismo italiano.
Nella sua intervista affronta le problematiche del razzismo, delle ragioni per cui nasce e in certi ambienti fiorisce l'idea neo-fascista. Racconta anche della sua commovente esperienza con due compagne di scuola ebree dopo la promulgazione delle leggi razziali e mette in guardia da chi, oggi, vuole modificare la Costituzione per accentrare il potere nelle mani di pochi.
Bilancio della Resistenza italiana. Intervista a Bruno Segre a cura di Pietro Polito
"Europa, dov'è la tua identità?": intervista al direttore del JRS (Aggiornamenti Sociali)
Peter Balleis, direttore internazionale del Jesuit Refugee Service, è intervenuto a Milano a un convegno di gesuiti e laici europei impegnati in ambito sociale. Gli abbiamo rivolto alcune domande sulla crisi umanitaria in Siria, le dinamiche migratorie e la risposta dell'Europa (intervista a cura di Stefano Femminis).
Disarmo e non proliferazione nucleare tra retorica e realtà: intervento di Giorgio Beretta
Sesta parte dell'incontro svoltosi a Pisa il 27 febbraio 2012. Relatore: Giorgio Beretta - Rete italiana per il Disarmo
Correvano (Luca Bauccio)
La foto dei tre bambini palestinesi che corrono su una spiaggia di Gaza poco prima di essere uccisi da un missile. Voce e testo di Luca Bauccio.
Tratto da Radio DirittoZero del 24/07/2014
www.dirittozero.it
Perchè No Tav: conversazioni sulla disobbedienza civile in Valsusa (Centro Studi Sereno Regis)
Trasmesso dal vivo in streaming il 22 giu 2015
sala Poli – Centro Studi Sereno Regis – via Garibaldi, 13 – Torino
Con
Alessandra Algostino – Università di Torino
Claudio Giorno – Comitato Habitat
Luca Giunti – Commissione tecnica No Tav
Ugo Mattei – Università di Torino
Nanni Salio – Centro Studi Sereno Regis
Il movimento No Tav riceverà nel corso del prossimo Festival Inequilibrio il premio che la rivista di arte, cultura, scienza e società “Lo straniero”, diretta da Goffredo Fofi, attribuisce ogni anno. Questo riconoscimento va solitamente a saggisti, romanzieri, editori, giornalisti o registi cinematografici per la qualità dei loro interventi culturali, così come a gruppi di intervento sociale, pedagogico, culturale o religioso, che nei loro specifici modi si identificano come testimoni rigorosi del proprio tempo.
Sabato 27 giugno alle ore 11:00, i No Tav riceveranno uno dei premi del 2015 nel parco di Castello Pasquini a Castiglioncello (Livorno). L’Ecoistituto del Piemonte e l’Istituto di ricerche Interdisciplinari per la Sostenibilità – IRIS, ritenendo questo riconoscimento un’occasione per far conoscere più da vicino le pratiche di disobbedienza civile e la visione nonviolenta del movimento della Valsusa, organizzano una serata di dibattito pubblico – e anche di festa – per celebrare la valenza culturale e democratica della premiazione.
Alessandro dal Lago: guerre contemporanee e migrazioni
Video dell'intervento del prof. Alessandro dal Lago al dibattito su "Guerre contemporanee e migrazioni tra disinformazione, pregiudizio e paura" organizzato dall'AAdP il 19 giugno2015
L'appello di Alex Zanotelli e Mao Valpiana
Fonte: Movimento Nonviolento
Videolettera di un maestro elementare al Presidente Renzi (Mauro Presini)
Mi chiamo Mauro Presini, sono maestro elementare specializzato per l’integrazione. Sono stato obiettore di coscienza al servizio militare. Dalla metà degli anni settanta mi occupo di integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Dal 1992 coordino il giornalino dei bambini “La Gazzetta del Cocomero“. Sono impegnato nella difesa della Scuola Pubblica intesa come "organo costituzionale".
(fonte: Azione Nonviolenta)
Rom, cittadini dell'Italia che verrà. La storia di Gladiola (Associazione 21 luglio)
Non tutti i rom vivono nei "campi" e non sempre l'Italia è il paese del rifiuto e dell'esclusione. Nel nostro paese 4 rom su 5 risiedono in comuni abitazioni. Molti sono cittadini italiani da diverse generazioni. Sono anche loro i cittadini dell'Italia che verrà. Come Gladiola, da Cosenza.
Dal "campo rom" alla casa: la testimonianza di Liliana (Associazione 21 luglio)
Liliana, rom rumena, vive in Italia insieme al marito e a tre figli da un anno e mezzo. All'inizio abitava in un insediamento informale, dal quale è stata sgomberata dalle forze dell'ordine. Dopo il dramma dello sgombero forzato, ora Liliana e la sua famiglia vivono in una casa.
Khorakhané - concerto '98 06 (Fabrizio de Andrè)
8 aprile è il Romano Dives, la Giornata internazionale dei Rom e Sinti, che ricorda il primo congresso di intellettuali romanì avvenuto a Londra nel 1971. Stabilì il termine “rom (uomo) come denominazione ufficiale, l’inno Djelem Djelem in memoria del genocidio nei lager nazifascisti e la bandiera con ruota indiana su sfondo per metà verde, a simboleggiare la terra coperta d’erba, e per metà azzurra come il cielo.
(Fonte: Gruppo Abele Onlus)
Talking about a revolution (Tracy Chapman)
Fonte: Libera contro le mafie
Una vita normale (canzone per Vittorio Arrigoni) (auotre: Marco Rovelli)
Dall'album "Tutto inizia sempre" (Matson, 2015 - www.marcorovelli.it).
Una canzone per Vittorio Arrigoni e per la Palestina. Vittorio Arrigoni, che prese il nome di Utopia. Fedele all'evento che gli era toccato in sorte, attraversò il mare per rispondere a un richiamo, alla grana di una voce che risuonava con la sua. E incontrò chi nell'altrove viveva, in uno spossessamento permanente di sé, quei palestinesi di Gaza a cui è impedita ogni forma di vita “normale”. Lo scriveva, Vittorio, in una delle sue ultime lettere: vorrei raccontare le vite normali di questi ragazzi e ragazze. Perché qui le vite non riescono a essere normali, qui la norma è l'eccezione: e qui il sogno di questi ragazzi e ragazze è di poter vivere una vita normale.
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Marco Rovelli - voce e chitarra
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Paolo Capodacqua - chitarra
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Lara Vecoli - violoncello
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Micaela Piccinini - voce
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Rocco Marchi - arrangiamento
"Ovunque proteggi", videoclip di Vinicio Capossela (fonte: Libera Contro le Mafie)
Padre Alex Zanotelli: Un'altra difesa è possibile
Frosinone 10/02/15, scuola Brunelleschi-DaVinci, presentazione del progetto di Legge di iniziativa popolare: “Istituzione e modalità di finanziamento del Dipartimento della Difesa civile, non armata e nonviolenta” (Associazione culturale Oltre l'occidente)
I mostri che abbiamo dentro (Giorgio Gaber)
Trailer del documentario Eco de Femmes, una coproduzione di GVC e EleNfant Film.
Il documentario “Eco de femmes”, che nasce nell'ambito dell'omonimo progetto promosso da GVC Onlus, finanziato dall'Unione Europea e dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comitato Europeo per la Formazione e l'Agricoltura Onlus (CEFA), le Réseau Tunisien de l'Economie Sociale (RTES) e le Réseau Marocain de l'Economie Sociale et Solidaire (REMESS), è stato realizzato grazie alla preziosa collaborazione di EleNfant, associazione di autori, registi, filmmakers e produttori indipendenti.
Cecilia Strada a sostegno dell'appello NOF35
La Presidente di Emergency Cecilia Strada aderisce all'appello "Cambiamo davvero verso: diamo le ali al lavoro e alla spesa sociale, teniamo a terra i caccia F-35" promosso da "Taglia le ali alle armi"
Per maggiori info: www.disarmo.org/nof35/cambiamo-davvero-verso-nof35
Fonte: Rete Italiana per il Disarmo
Auguri per l'anno 2015 dei lavoratori della Provincia di Massa-Carrara [Provincia di Massa-Carrara (dis)occupata]
I lavoratori della Provincia di Massa-Carrara che presidiano la sala della Resistenza formulano il proprio augurio per l'anno 2105, in particolare a #Matteorenzi
Pellegrinaggio degli inutili - Dipendenti Provincia di Massa-Carrara [Provincia di Massa-Carrara (dis)occupata]
Il pellegrinaggio da palazzo ducale fino ai piedi della scalinata del duomo di Massa il 30 dic 2014
IL PELLEGRINAGGIO DEGLI INUTILI - Siamo di nuovo qua con un’altra iniziativa decisamente fuori di chiave. Dopo il funerale dei servizi pubblici della pubblica amministrazione provinciale di Massa-Carrara ecco il pellegrinaggio degli inutili
La retorica governativa, la retorica politica, la retorica mediatica ci hanno additato come inutili. Hanno detto che le Province sono inutili. Ma se il contenitore è inutile è inutile anche il contenuto. Sono inutili i lavoratori, le lavoratrici, il loro lavoro, i loro servizi. Se si toglie il contenitore il contenuto perde forma e si disperde in mille rivoli
Sette giorni fa abbiamo richiesto attenzione sui servizi, oggi la chiediamo su di noi, ma indirettamente sempre sui servizi.
Abbiamo sfilato accettando su di noi la maschera che ci hanno affibbiato, l’unica che ci permette di esistere secondo la loro ottica, come i personaggi di una commedia tragica.
Un settimana fa abbiamo detto che con la legge di in-stabilità scompare la stabilità del lavoro come diritto per tutti. Oggi diciamo, anzi gridiamo, che la retorica governativa, politica e mediatica hanno ucciso un altro principio: la dignità del lavoro chiamandolo inutile.
“Una vita inutile è una morte anticipata” scriveva Goethe. E il lavoro è gran parte della vita.
Abbiamo sfilato in silenzio convinti che il silenzio comunica più dei mille strilli che ci piovono ogni giorno dall’alto. Hanno parlato i nostri cartelli e le immagini. Secondo te questo è inutile? Il nostro silenzio oggi dice un no forte al concetto stesso di inutilità. Per cancellare una cosa il processo è semplice: basta farla passare per inutile.
Hanno e stanno inoculando la concezione di inutilità dentro di noi come dei cavalli di troia che si insinuano nelle nostre coscienze trasformandoci in organismi geneticamente modificati per fare di tutti noi degli ibridi incapaci di formulare un qualsiasi pensiero positivo.
Siamo venuti qua, di fronte al Duomo, ci fermiamo sotto per rispetto dell’istituzione che rappresenta. Se siamo inutili, siamo allora gli ultimi tra i lavoratori, nel lavoro, pubblico o privato che sia. Siamo qua come gli ultimi sperando in un asilo spirituale.
Personaggi di una commedia tragica in cerca di un futuro che ci stanno rubando e chiudiamo qui, come è giusto che sia, con la catarsi dei protagonisti.
No al concetto di inutilità. E’ ora che il boomerang torni indietro.
Flash mob
Chiudiamo con un gesto, un cromatismo.
Appoggiamo i nostri striscioni, i nostri cartelli
Al 3 la nostra richiesta di asilo la affidiamo ai colori.
(dopo che saranno comparse le casacche con i colori)
Abbiamo scelto questi colori, il bianco e il giallo, per chiedere asilo come ultimi. Sotto le casacche ci sono sacchi per i rifiuti. Le cose inutili si gettano.
Con un gesto simbolico ci spogliamo ora delle casacche e dei sacchetti: ci togliamo la maschera e la depositiamo qui ai piedi della scalinata.
“In natura non c’è nulla di inutile, nemmeno l’inutilità stessa” diceva Montaigne.
Anche noi lo pensiamo. Spogliati del concetto di inutilità, siamo convinti con pervicacia della nostra utilità. Torniamo nei nostri luoghi di lavoro a continuare il nostro lavoro utile.
Marco Rovelli: L'amore al tempo della rivolta
Una canzone (ancora inedita ma facente parte del prossimo album in preparazione) che Marco Rovelli ha dedicato alla figura di Enrichetta di Lorenzo, la compagna di Carlo Pisacane. "Carlo Pisacane è stata la figura più vicina al Che Guevara che c'è stata nella storia italiana. E quel grande rivoluzionario risorgimentale e socialista visse una straordinaria storia d'amore con Enrichetta Di Stefano, che lo seguì in tutta Europa, e poi nelle Cinque Giornate di Milano, e poi nella Repubblica Romana (che fu la cosa più vicina della nostra storia alla Comune di Parigi). Si erano innamorati ancora bambini, a una festa a Piedigrotta, ma poi lei era stata data in sposa a un uomo che non amava, e nonostante i tre figli era profondamente infelice, e si ribellò, spezzando le proprie catene: lasciò la vita comoda e fuggì da Napoli, per seguire Carlo in questa vita ribelle. Finché lui, nel 1857, decise l'impresa disperata, decise di osare l'impossibile, sperando di fare insorgere la sua terra napoletana: “eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti”. (Marco Rovelli). Per il testo si veda http://www.antiwarsongs.org/canzone.p.... Registrata a Fosdinovo, Fino al Cuore della Rivolta, 4 agosto 2014.
Ottimo video di CEO sottotitolato in italiano sull'ISDS
La resistenza di Kobane - Voci da Suruc (Nena - NewsAgency)
Suruc, 10 novembre 2014, Nena News - Al confine tra Siria e Turchia, ad un solo km da Kobane i profughi della città assediata si ritrovano ogni giorno per monitorare quanto avviene alla frontiera. Tanta la rabbia verso la Turchia.
Maltempo, Alluvione a Carrara, gente sui tetti Crollati gli argini di due torrenti
Immagini dall'elicottero della Guardia Forestale.
Alba da incubo a Carrara. In tre ore è caduta la pioggia che cade di solito in un mese: e due fiumi, il Carrione e il Parmignola, sono esondati e l’acqua limacciosa ha invaso strade, piazze e abitazioni. Salvati due stranieri che abitavano vicino a una segheria costruita non lontano dalle sponde del Carrione, che l’onda di piena ha semidistrutto, e tre disabili che erano rimasti intrappolati nelle loro abitazioni. In tilt il sistema dei canali affluenti e del sistema fognario. Decine di famiglie sono state evacuate e diverse persone sono salite sui tetti delle case:per recuperarli è stato necessario mobilitare gli elicotteri e i gommoni di vigili del fuoco e Protezione civile. Tre persone sono state ricoverate in ospedale, ma nessuno in gravi condizioni. E, nel frattempo, l’allerta meteo è stata prorogata fino alle ore 15 di venerdì: riguarda tutta la regione Toscana, con previsioni più critiche proprio per la costa settentrionale e la Maremma meridionale.
Marcia della Pace Perugia Assisi 2014 (umbriajournal)
Marcia della Pace Assisi 19 ottobre 2014: l'intervento di Alez Zanotelli
Zanotelli alla rocca di Assisi, interviene contro il sistema che sta distruggendo il pianeta e l'umanità, e contro la politica militarista di Renzi.
Marcia della Pace Perugia Assissi 2014 (Claudio Ricci)
Marcia Pace Perugia Assisi 2014
A 100 anni dalla prima guerra mondiale rimettiamoci in cammino per la pace e la fraternità. Domenica 19 ottobre 2014 (Andrea Maccari)
EVERYDAY REBELLION - Trailer italiano (Redattore Sociale)
Cos'è che ha in comune il movimento Occupy Wall Street con gli Indignados spagnoli o con la Primavera Araba? C'è una connessione tra il movimento democratico iraniano e le lotte siriane? E qual è il collegamento tra le attiviste ucraine in topless di Femen e le proteste contro il governo in Egitto? Le ragioni dietro ai vari sollevamenti in questi paesi possono essere diverse, ma le tattiche creative di non-violenza che essi usano sono strettamente connesse. EVERYDAY REBELLION è un documentario e un progetto cross-mediale che celebra il potere e la ricchezza delle forme creative di protesta non-violenta e di disobbedienza civile.
Aerial view of Al-Shejaiya’s destruction (Segnalato da Massimo Petrazzini)
Israeli Army Is Using Palestinians As ‘Human Shields'
Moni Ovadia - Gaza e la questione palestinese
Bella Ciao - Documentario Rai sul G8 di Genova
Piazza Alimonda, G8, Scuola Diaz, Caserma Bolzaneto: nei giorni di genova 2001 la democrazia è stata sospesa in Italia. Il documentario, per altro boicottato, Bella Ciao, che pochi hanno visto, prodotto dalla Rai
Fonte: Il Manifesto
Questione Palestinese e i torti di Israele, Ebrei e Sionisti
Paolo Barnard illustra le verità nascoste sulla Questione Palestinese e le menzogne di Israele, ebrei e sionisti.
Incontro Nazionale di Economia Solidale: L'economia solidale e l'economia dei soldi: problemi, possibilità e prospettive“ interventi di e Francuccio Gesualdi (Cnms) e Andrea Baranes (Banca Etica)
Segnalato da Paolo Menchini
Norman Finkelstein istruisce ed espone la realtà d'Israele nei confronti dei Palestinesi
Norman Finkelstein, ebreo scienziato politico americano e autore, specializzato in questioni legate al conflitto israelo-palestinese è stato invitato a tenere un discorso all'Università di Waterloo in cui una ragazza ebrea ha giocato la carta dell'Olocausto per criticarlo.Lui intende dire che non e che gli ebrei sono cattivi, ma i sionisti e diverso...loro hanno rubato l'identità agli ebrei in buona fede,trasformando e incattivendo le nuove generazioni ebraiche ingannandoli e incitandoli a l'odio,inculcandogli in testa che il mondo c'è la con loro! e che devono difendere Israele dai cattivi.Non generalizzate "gli ebrei sono cattivi"cosi date agio alle loro tesi.
Rahell ha intrapreso un lungo viaggio dl Medio Oriente all'Europa per ricongiungersi alla sua famiglia, da anni rifugiata in Svezia. Sbarcato in Italia e ormai prossimo alla meta, scopre però che le normative europee sull'asilo politico lo bloccano qui, in quella che per lui è soltanto una terra di transito.
Istituto Luce - Cinecittà e A Buon Diritto presentano Terra di Transito
Con Rahell Ali Mohammad
Regia di Paolo Martino
Marcia internazionale per la pace in Albania
Un popolo si muove contro la gjakmarrje! - 22 giugno - 1 luglio 2014
Riconoscersi uomini - Liberarsi dalla violenza (Maurizio Giannangeli)
Riconoscersi uomini - Liberarsi dalla violenza è una campagna di sensibilizzazione contro la violenza maschile sulle donne.
Parte dal dato ineludibile che la violenza è opera di tanti uomini e avviene quando le relazioni quotidiane degenerano, in particolare quelle di intimità, come testimoniano gli oltre cento femminicidi all'anno o l'altissima percentuale di maltrattamenti e stupri. La campagna si rivolge proprio agli uomini, e agli uomini all'interno delle relazioni. Non mira a spettacolarizzare la violenza mostrandola nei suoi effetti più devastanti, ma si propone di indicare una via d'uscita, un cambiamento.
Dall'Arena di Pace e Disarmo: intervista a Gad Lerner
Con il giornalista di Repubblica e LaEffe, che ha coordinato alcuni dei dibattiti dell’Arena di Pace e Disarmo, abbiamo parlato di spese militari italiane e F35.
Coerenti con il leitmotif e le rivendicazioni della manifestazione, abbiamo chiesto poi il suo parere sulla presenza di temi come quello del disarmo nei media mainstream.
Autore: FirstLinePress
Dall'Arena di Pace e Disarmo: intervista a Mao Valpiana
Presidente del Movimento Nonviolento e tra gli organizzatori della manifestazione “Arenadi pace e disarmo” che ha portato nello storico anfiteatro veronese oltre 13mila persone, Mao Valpiana risponde alle nostre domande a margine della conferenza stampa di inaugurazione dell’evento, la mattina del 25 aprile.
Valpiana ha parlato con noi del significato dell’Arena di Pace e Disarmo, in un momento molto particolare del movimento pacifista in Italia, e della proposta politica concreta lanciata in occasione di questo 25 aprile: la Campagna Disarmo, difesa civile non armata e nonviolenta.
Autore: FirstLinePress
E' Stato morto un ragazzo - il docufilm su Federico Aldrovandi
La tragica storia di Federico Aldrovandi, morto e ucciso a Ferrara il 25 settembre 2005 da quattro poliziotti. Il film ricostruisce la vicenda giudiziaria e la ricerca coraggiosa dei genitori del ragazzo verso la verità. I responsabili della morte sono stati condannati in via definitiva dalla corte di cassazione a 3 anni e sei mesi di carcere.
Il documentario ha vinto il Bari Bifest 2010 come miglior documentario e il David di Donatello 201. E' stato presentato in anteprima a Venezia 67, Mostra del cinema di Venezia Giornate degli Autori.
La regia è di Filippo Vendemmiati, fotografia di Marino Cancellari, montaggio di Simone Marchi, musiche di Valentino Corvino, consulenza testi Massimiliano Briarava Cossati e Donata Zanotti
don Ciotti ad Arena Pace e Disarmo
Torino, Generazione 2000: un progetto contro il cyber-bullismo (Nuovasocietà Tv)
Torino, Nuovasocietà Tv ha intervistato Manuela Marcasciano e Karen Sampò, collaboratrici del progetto "non Bull-Arti di me" proposto da una ventina di giovani under 30 e rivolto a tredici classi delle scuole superiori.
Fonte: Centro Studi Difesa Civile
Notiziario Radio: La storia del sangue salvato, con Anna Bravo, Ercole Ongaro
Oggi due pagine di storia a Uomini e Profeti. La prima riguarda la resistenza italiana, tra il 1943 e il 1945: ma non la più nota resistenza armata contro il nazifascismo, ma quella più nascosta, silenziosa, disarmata che si è svolta in ogni luogo del Centro Nord – caserme, scuole, fabbriche, campagne, nelle case, nei conventi, per le strade, nei luoghi di lavoro e nei luoghi di prigionia, in cui è stato possibile dire “no” all’oppressione e alla vergogna, salvare una vita e salvare la propria coscienza. La seconda si allarga allo scenario mondiale nel secolo scorso, dalla Grande Guerra al Tibet, raccontando storie di sangue risparmiato, e non solo versato.
Perché ne parliamo, con Anna Bravo e Ercole Ongaro, nella nostra trasmissione?
Per almeno due motivi. Il primo è che la prospettiva della salvezza – di un piccolo resto che si può salvare, di una umanità sottratta alla distruzione, e di una umanità sottratta alla vergogna di sé – è per eccellenza un tema delle fedi. E il secondo è che tante volte ci siamo chiesti: ma come può reagire di fronte alla violenza chi ha la convinzione di dover amare i propri nemici, di non dover uccidere, di non dover calpestare il nemico? forse le rispose non sono così lontane.
Vittorio Arrigoni, intervista inedita del 2011
Vittorio Arrigoni, intervista inedita su Savonanews.it, girata a Gaza - Jabalia da Mario Molinari. Il montaggio del filmato era e resterà incompiuto dopo l'omicidio di Vittorio. Info:
Esther Mwanyama, Bombolulu, Kenya racconta cosa significa sostenere il Commercio Equo Solidale
La campagna #VOTE4FT - Vote for Fair Trade
La Campagna #VOTE4FT, promossa in Italia da Altromercato in collaborazione con Agices, coinvolge molte delle principali organizzazioni di Commercio Equo e Solidale d'Europa ed è rivolta ai candidati alle Elezioni Europee 2014. A loro, anche attraverso la mobilitazione dei cittadini-consumatori, si chiede di inserire il Commercio Equo e Solidale nell'agenda politica del prossimo Parlamento Europeo e di sostenere politiche finalizzate a una maggiore giustizia nel commercio internazionale.
"I have a dream" ("Io ho un sogno") è il discorso tenuto da Martin Luther King il 28 agosto del 1963 davanti al Lincoln Memorial di Washington al termine di una marcia di protesta per i diritti civili.
L'impatto sociale di Banca Etica
E' stato presentato, nella Sala delle Colonne della Camera dei Deputati, la ricerca sull'impatto sociale di 15 anni di finanziamenti all'economia civile e solidale.
La ricerca, condotta da Altis dell'Università Cattolica di Milano, evidenzia come i finanziamenti a famiglie e imprese per progetti di valorizzazione dei beni comuni siano capaci di tradursi in benefici per tutta la collettività. Un risultato importante per la finanza etica, un risultato possibile grazie ai soci e clienti che ci hanno dato fiducia in questi 15 anni.
L'altra voce di Israele che vive a Sderot
Gerusalemme e la carta blu dei palestinesi
Sei minuti di video-animazione straordinaria per parlare di sfruttamento delle risorse minerarie e dei lavoratori, di rifiuti e di obsolescenza programmata, di consumo e di salvaguardia dell’ambiente naturale. Un nuovo capolavoro dell’illustratore e artista britannico Steve Cutts (qui trovate un altro video strepitoso, Man) è in rete, “Wake Up Call” (video sostenuto da Gaia Foundation).
Chi si spaventa quando sente dire rivoluzione, Francesco cappello
Tante storie 2013 (Gruppo Abele)
La decima edizione dell'iniziativa torinese Tante storie, una settimana per leggere, incontrare, ascoltare autori di libri per ragazzi, nata dalla collaborazione fra le Biblioteche civiche torinesi e la Libreria La Torre di Abele, con l'obiettivo di approfondire la conoscenza, la diffusione e la valorizzazione della letteratura per bambini e ragazzi.
Ospiti quest'anno alla Fabbrica delle "e" numerosi ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Torino e provincia. A parlare con loro sono stati lo scrittore Guido Quarzo, qui intervistato, e il maestro della letteratura giovanile Mino Milani, in collegamento da Pavia.
L'Agcom sta per chiudere il web: gli ultimi rantoli della rete (Claudio Messola)
L'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, l'AGCOM, ha deciso di far sì che gli editori e le televisioni possano cancellare in sole 72 ore i contenuti presenti sul web, anche interi siti, senza nessun vaglio della magistratura, con una semplice segnalazione. Con la scusa del diritto d'autore, l'obiettivo ancora una volta è il controllo e la censura dell'informazione libera. Una norma simile non esiste in nessun altro Paese del mondo. Se il Parlamento non interviene, la delibera sarà operativa entro un mese e mezzo. Claudio Messora intervista Fulvio Sarzana, avvocato esperto di tematiche legate alla rete.
Fate girare questa intervista.
(fonte: Comune-Info)
La Storia Siamo Noi - Nelson Mandela (Film Completo) 1/5 (RAI)
Documentario su Nelson Rolihlahla Mandela (Mvezo, 18 luglio 1918).
Politico sudafricano, primo presidente a essere eletto dopo la fine dell'apartheid nel suo Paese e premio Nobel per la pace nel 1993 insieme al suo predecessore Frederik Willem de Klerk. A lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid, ebbe un ruolo determinante nella caduta di tale regime, pur passando in carcere gran parte degli anni dell'attivismo anti-segregazionista. Protagonista insieme al presidente Frederik Willem de Klerk dell'abolizione dell'apartheid all'inizio degli anni Novanta, venne eletto presidente nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica (1994) rimanendo in carica fino al 1999.
Corso di formazione per attivisti rom e sinti (21luglio.org)
Ha preso il via il Corso di formazione per attivisti rom e sinti organizzato da Associazione 21 luglio e dal Centro Europeo per i Diritti dei Rom (ERRC).
I giovani partecipanti spiegano perché hanno scelto di aderire all'iniziativa e di impegnarsi per i diritti umani delle proprie comunità.
Piccole cose di valore non quantificabile
Cortometraggio di Paolo Genovese e Luca Miniero
Incontro di Alberto Bagnai il 12 settembre 2013, alle ore 17:00, presso l'Aula del palazzo dei Gruppi parlamentari alla Camera dei Deputati, in via di Campo Marzio 74 (Roma).
Dopo la distruzione di una casa appartente a una famiglia Palestine ad Abu Dis l'esercito israeliano continua a perfezionare il suo sistema di Apartheid lavorando sul muro.
Video sul viaggio di Estelle attraverso l’Europa
Fosse Ardeatine (Ascanio Celestini)
Stereotipi sessisti (Clara Ferri)
L'uso diffuso di stereotipi di genere contribuisce ad alimentare una mentalità sessista e, di conseguenza, atteggiamenti lesivi delle libertà individuali. Liberiamoci da questi schemi. (fonte: GenereInRete)
Franca Rame recita "Lo stupro"
Nel ’73 Franca Rame, scomparsa recentemente, fu sequestrata e violentata da un gruppo di estrema destra, un’esperienza drammatica che diventerà un capitolo della sua battaglia politico-sociale e nel 1981 anche uno spettacolo, «Lo stupro».
Giulietto Chiesa sulla SIRIA : una storia che viene da lontano (Giulietto Chiesa)
Il personaggio non necessita di presentazioni. Ecco il suo punto di vista sulla crisi che vede la SIRIA al centro dell'attenzione del mondo intero. Le dichiarazioni di Giulietto sono vere bombe, ma sono tutte notizie presenti sulla stampa internazionale. In Italia, purtroppo, al POPOLO BUE propinano ciò che fa comodo a LORSIGNORI I PROCI !
Manifestazione NO MUOS - Niscemi 9 agosto 2013 (Comitato No Muos Pisa)
Todo cambia di Mercedes Sosa
Una bella poesía del chileno Julio Numhauser cantata dalla bravissima Mercedes Sosa. Video tradotto da me in italiano (sottotitoli). Qui la vediamo in uno dei suoi ultimi concerti (1 anno prima della sua morte).
Una madre ed una figlia, fuggite con l'odore di morte nelle narici, dalla terra che amano: la loro Gaza. Si racconta la Striscia per i numeri delle vittime, i chilometri di occupazione, gli accordi saltati con Israele, la salita al potere di Hamas, i confini bloccati e la sua prigione a cielo aperto, dimenticando però che lì ci sono respiri e vite che scorrono.
"I come from Gaza" prova a raccontare i desideri di chi ha una vita lasciata a Gaza ed una nuova da rifugiato.
Aitemad e Nedaa. Madre e figlia, da Gaza, al riparo in Inghilterra. Una chiave economica e sociale dei problemi vissuti.
Autore: Lorenzo Giroffi
Fonte : firstlinepress
A Istanbul la protesta delle pentole (e dell'ironia)
Coloro che in Turchia protestano suonando i clacson o battendo le pentole, il primo ministro Erdogan ha risposto: «Tencere tava, ayn? hava», ovvero «pentole e tegami, è la stessa solfa». La frase si è presto trasformata in una canzone umoristica, che ben rappresenta lo spirito pacifico delle proteste.
Fonte : Newsletter Popoli
I giovani del sit-in Gençler Meydana cantano la versione turca di "Bella Ciao" in Taksim Meydan? a Istanbul
(segnalato da: ComboniFem - Newsletter Suore Comboniane)
ICE per l'acqua diritto umano in Europa - Spot con Stefano Rodotà, Lella Costa, Ascanio Celestini
L'iniziativa dei Cittadini Europei per l'acqua diritto umano chiede alla Commissione Europea che le risorse idriche siano messe fuori dal mercato ed al riparo dai tentativi di privatizzazione. Servono un milione di firme. Per informazioni e per firmare:
Intervista a Gustavo Esteva - autore di "Antistasis - L'insurrezione in corso"
Aldo Zanchetta e Antonio Tricarico di Re:Common intervistano Gustavo Esteva, autore del volume " Antistasis - L'insurrezione in corso" edito da Asterios.
Rimunicipalizzazione: il ritorno dell'acqua nelle nostre mani
Un innovativo video documentario sulle città che hanno riguadagnato il controllo pubblico dell'acqua sottraendolo alla privatizzazione. La rimunicipalizzazione dell'acqua funziona!
Il video racconta i casi di Buenos Aires e Parigi, descrivendo i benefici e le sfide del ritorno alla gestione pubblica dell'acqua.
Brancaccio: la politica non è all'altezza
6 aprile 2013, L'ultima parola (rai due). Nel mondo avanzano le politiche protezioniste, e in Europa già si attivano parziali ristrutturazioni dei debiti e si predispongono controlli sui movimenti di capitale. La situazione è grave e richiederebbe risposte politiche adeguate. Ma in Italia i programmi politici non appaiono all'altezza, tuttora ancorati alle vecchie, ormai labili certezze liberiste e liberoscambiste o inchiodati su questioni del tutto secondarie. Ed intanto, con redditi in calo e debiti sempre meno esigibili, l'unione monetaria europea è oggettivamente a rischio, al di là degli auspici e delle velleità della politica. Gianluigi Paragone intervista Emiliano Brancaccio.
Martin Luther King - Ho un sogno
28 Agosto 1963 - Martin Luther King - Ho un sogno - Sottotitolato in Italiano
Rachel and the storm (Casa del vento feat Elisa)
Una canzone per Rachel
Il brano della band "La casa del vento", con la voce di Elisa, dedicato a Rachel Corrie, nel 10mo anniversario della sua uccisione da parte di una ruspa militare israeliana.
Fonte: Centro Studi Sereno Regis
"I libici" (del Mali) - Aulla, Lunigiana - luglio 2011 - febbraio 2013
"I libici" (del Mali) - di Vincenzo Cammarata e Melania Sebastiani, con la collaborazione di Cecilia Malatesta
Nel Luglio 2011 alcuni di noi, accompaganti da una volontaria ARCI, si sono recati presso la RSA in cui erano alloggiati e dà lì è iniziata una continua e costante collaborazione per fornire loro ciò che gli serviva per diventare autonomi e per poter vivere in maniera civile nel nostro Paese:
- lezioni di lingua italiana tenute da insegnanti volontarie individuate sul territorio;
- lezioni multimediali di lingua italiana iscrivendosi alla piattaforma del progetto "TRIO" della Regione Toscana c/o il centro per l'impiego di
- saltuari incontri con un mediatore culturale;
- attività sportive e ricreative;
- incontri con cittadini locali in occasione di eventi creati appositamente per dar loro la possibilità di conoscere la realtà socio-culturale del nostro territorio.
One Billion Rising Massa (Comitato Se non ora quando? di Massa)
a cura di 'Se Non Ora Quando' Massa -
https://www.facebook.com/groups/20891 ...
One billion rising a Verona (CombonifemMagazine)
Un investimento da 624 milioni di euro. Il progetto di una via che colleghi la Garfagnana e Carrara: lo pagherebbero le imprese in cambio della possibilità di cavare. L'opposizione dei comitati.
Cantata è anche più bella: i primi undici articoli della Costituzione italiana
Il video ufficiale della canzone "Undici" di Shel Shapiro, ora in vendita anche su iTunes. L'interprete inglese racconta in musica i primi undici articoli della Costituzione italiana. "Io, straniero diventato italiano, ho pensato a questo progetto per i ragazzi, anche loro devono capire - come dice l'articolo 1- che la sovranità appartiene al popolo".
Finanza per indignati. Baranes sui flussi di capitali
Rete Banco Alimentare. Ogni giorno "salva" le eccedenze di cibo
Non basta denunciare gli sprechi alimentari, occorre sostenere economicamente chi li recupera ogni giorno.
Movimenti e la società finanzcapitalista
Come si puo' aprire un canale di comunicazione fra i movimenti e la società finanzcapitalista? Ugo Zamburru ce ne parla
Sarajevo 1992-2012: mons Pero Sudar, vescovo ausiliare di Sarajevo
E' l'intervento 'illuminato' di mons Pero Sudar, vescovo ausiliare di sarajevo durante l'incontro avuto con il gruppo organizzato dai Beati, nella scuola multietnica di Sarajevo la mattina dell'8 dicembre 2012.
Una riflessione lucida e da far conoscere sulla CONVERSIONE alla NONVIOLENZA.
"Bilanci di Giustizia": Incontro con Francesco Gesualdi
Tavola rotonda svolta il 25 agosto 2012 a Fanano (MO) al Convegno annuale della Campagna "Bilanci di Giustizia"
Francesco Gesualdi - Dal "ben avere" al buon vivere
Noi abbiamo l'assoluta necessità di uscire da questo modello economico, noi configuriamo il ben-essere con il ben-avere, ma il benessere è un'altra cosa.
Il sistema ci concepisce come budello di collegamento tra il supermercato e la fogna.
La sobrietà non è il ritorno alla candela ma è inanzitutto la capacità di liberarsi dalla schiavitù dell'inutile e del superfluo.
Riconosciuta la Palestina come Paese osservatore dell'Onu
Lo scorso 29 novembre l'Assembela Generale dell Nazioni Unite ha approvato la richiesta palestinese di diventare stato non membro osservatore dell'Onu.
Alluvione a Massa Carrara del 11.11.2012 (Vigili del Fuoco)
Le riprese video fatte dall'elicottero dei Vigili del Fuoco
Marco Ramazzotti al suo arrivo a Fiumicino 21 ottobre 2012
Fiumicino 21 ottobre ore 10.00, Marco Ramazzotti Stockel rilasciato dai sequestratori israeliani racconta cosa è successo nelle ore di scomparsa da ieri mattina alle 10.00, quando è stato prelevato dal veliero Estelle, da navi da guerra israeliane.
Ribadisce le ragioni della sua scelta di partecipare ad una missione di pace di questo tipo, diretta a sbloccare il drammatico assedio di Gaza.
Dal 1994 EMERGENCY ha curato BENE e GRATIS oltre 4.794.000 persone in 16 paesi, vittime delle guerre o della povertà.
Di chi è figlia la primavera araba?
E se la primavera araba fosse figlia delle politiche liberiste imposte ai paesi della regione mediorientale per favorire gli investimenti esteri? Dopo 20 anni, in questi stessi paesi c’è ancora più povertà e disoccupazione. Intervista a Ziad Abdel Samad.
Giuseppe Casarrubea e l'intreccio stato - mafia
Non servono tante parole per presentare questo personaggio. Giuseppe Casarrubea è un uomo che molto prima di me ha deciso di cercare verità e risposte nei fatti storici. Ricercatore e storico, ha costruito un Archivio della memoria con atti provenienti da diversi luoghi istituzionali, tutti di carattere internazionale che pian piano sta mettendo a disposizione di tutti sul suo blog. http://casarrubea.wordpress.com/
Giuseppe Casarrubea e la nascita della mafia
Non servono tante parole per presentare questo personaggio. Giuseppe Casarrubea è un uomo che molto prima di me ha deciso di cercare verità e risposte nei fatti storici. Ricercatore e storico, ha costruito un Archivio della memoria con atti provenienti da diversi luoghi istituzionali, tutti di carattere internazionale che pian piano sta mettendo a disposizione di tutti sul suo blog. http://casarrubea.wordpress.com/
Giuseppe Casarrubea: la mafia e il controllo sociale mondiale oggi
Non servono tante parole per presentare questo personaggio. Giuseppe Casarrubea è un uomo che molto prima di me ha deciso di cercare verità e risposte nei fatti storici. Ricercatore e storico, ha costruito un Archivio della memoria con atti provenienti da diversi luoghi istituzionali, tutti di carattere internazionale che pian piano sta mettendo a disposizione di tutti sul suo blog. http://casarrubea.wordpress.com/
Ilan Pappè, storico israeoiano, support Freedom Flotilla (FreedomFlotillaItaly)
Ilan Pappè, storico israeliano, attualmente docente a Exeter (UK), sul progetto Freedom Flotilla 3, con Estelle verso la Striscia di Gaza
(segnalato da AAdP)
ll Cardinale Carlo Maria Martini intervistato da don Massimo Mapelli
In occasione dell'iniziativa "Milano Si-cura" organizzata dalla Casa della carità, don Massimo Mapelli intervista il Cardinal Carlo Maria Martini.
500 ore di silenzio contro la guerra
Un gruppo di cittadini genovesi si riunisce tutti i mercoledì in silenzio dalle 18 alle19 sugli scalini del pallazzo ducale per sensibilizzare le persone sull'assurdità e l'inutilità di tutte le guerre
La Figura di Padre Balducci (Rivista Testimonianze)
Numero speciale della rivista Testimonianze su Padre Ernesto Balducci a 20 anni dalla sua scomparsa. Sul Crinale della Storia.
Gli zingari non si lavano (e altre cazzate) (Saverio Tommasi)
Zingari fuor di retorica, all'interno di un campo rom. Cena, riti, mogli e speranze divise fra lavoro ed elemosina, povertà e festa. E' un popolo strano, quello Romanì. Se ne sente parlare spesso in campagna elettorale in relazione alle parole "sicurezza", "furti" e "a casa loro". Secondo molti è un popolo che ruba per definizione, oppure chiedono l'elemosina perché "è la loro cultura". Io ci ho parlato, mangiato e ballato. E non ho risparmiato le domande più scomode, cercando innanzitutto di capire.
Ho scelto di raccontarvi le difficoltà della vita quotidiana, ma ho scelto di farlo con allegria; e del resto, con così tanti bambini a giro per il campo, sarebbe stato difficile il contrario.
(segnalato da Enio Minervini)
Sant'Anna di Stazzema - Per non dimenticare (Ennio Mancini)
Sant'Anna di Stazzema - Per non dimenticare
L'eccidio di S.Anna di Stazzema fu un crimine di guerra commesso dai soldati tedeschi della 16esima SS Panzergrenadier Division "Reichsführer SS", comandata dal generale (Gruppenführer) Max Simon, il 12 agosto 1944 e continuato in altre località fino alla fine del mese. Ai primi di agosto 1944 S.Anna di Stazzema era stata qualificata dal comando tedesco "zona bianca", ossia una località adatta ad accogliere sfollati: per questo la popolazione in quell'estate aveva superato le mille unità.
Intervista a Paolo Borsellino (Lamberto Sposini)
Spettacolo teatrale tratto dall'omonimo libro di Vittorio Agnoletto e Lorenzo Guadagnucci
80x80 Alberto L'Abate Comiso e il Metodo del Consenso
Pochi ma buoni: cosa (non) fare con il proprio denaro (Tutta un'Altra Città, Mondo Solidale)
Il video del incontro con Massimo Ronchieri, promotore finanziario di Banca Popolare Etica organizzato dalle associazioni Mondo Solidale, Gruppo di Acquisto Solidale di Massa, Versilia e Serra Lerici, Associazione Produttori biologici per l'economia solidale "Crisoperla", GIT di Massa e Lucca.
La Carte del Movimento Nonviolento (Movimento Nonviolento)
Vi invitiamo a vedere il video pubblicato sul sito dell'Associazione Waltzing Around Cambodia relativo alla grande festa di compleanno, svoltasi il 1 giugno, per tutti i bambini di strada che non conoscono la loro data di nascita (praticamente tutti). Erano presenti oltre 500 bambini e molte autorità locali. Questa associazione nasce dalla volontà di alcune famiglie adottive torinesi di bambini cambogiani di creare un “ponte” culturale e portare il nostro piccolo o grande contributo in un contesto sociale particolarmente difficile: la Cambogia.
(Fonte: Associazione Waltzing Around Cambodia - segnalato da Grazia Carosi)
Parlamentari europei contro la violenza in Palestina, Niccolò Rinaldi (Fonte: Magda Tomei)
Luciano Gallino - Finanz-capitalismo
Lezione sulla nonviolenza 1 (Nanni Salio)
Missione in Palestina del 3 aprile 2012 (Niccolo Rinaldi)
(Fonte: Magda Tomei)
Costruire un Distretto di Economia Solidale (parte 2) (TuAC Massa)
Costruire un Distretto di Economia Solidale. Modelli, esperienze, aspetti critici e prospettive di sviluppo (parte 2)
(Fonte: TuAC Massa)
Costruire un Distretto di Economia Solidale (parte 1) (TuAC Massa)
Costruire un Distretto di Economia Solidale. Modelli, esperienze, aspetti critici e prospettive di sviluppo (parte 1)
(Fonte: TuAC Massa)
Intervista a Francesca Rolla (1915-2010) staffetta partigiana della Brigata Garibaldi "Gino Menconi", formazione "Ulivi" e donna della rivolta di Piazza delle Erbe a Carrara, del 7 luglio 1944. Intervista a cura di Archivi della Resistenza, registrata il 30 dicembre 2009 e proiettata al Congresso Provinciale dell'ANPI Massa Carrara, che si è tenuto a Caniparola il 4 dicembre 2010.
La musica è presa dalla canzone dei Forasteri "Il testamento di Pie", pubblicata sul cd "A rotta libera"
(Fonte: Archivi della Resistenza)
Conosci i fratelli Cervi? (Blanca Teatro, Archivi della Resistenza)
Promo dell'intervento teatrale dedicato a "I miei sette figli" di Alcide Cervi, prodotto da Blanca Teatro in collaborazione con Archivi della Resistenza e Occupazioni Farsesche. Regia di Virginia Martini; con Antonio Bertusi, Virginia Martini e Matteo Procuranti.
La modifica all'Articolo 18, spiegata semplicemente (breakingitaly)
Nello stile semplice e diretto di Breaking Italy trattiamo un argomento del quale si sente tanto parlare: La modifica all'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori. Cos'è, perché lo si vuole fare, e perché in molti tra sindacati e parti politiche è d'accordo.
(Fonte: breakingitaly)
Mauro Cherubini racconta Forno (MS) (Mauro Cherubini)
L'artista Mauro Cherubini, sfogliando il libro di Massimo Michelucci racconta Forno il suo amato paese, fonte d'ispirazione di alcune sue opere.
Gramellini su F35.wmv (Massimo Gramellini)
Sabato 25 Febbraio, si sono svolte in tutta Italia presidi, mobilitazioni e raccolte firme, in occasione della "Giornata nazionale di mobilitazione contro gli F-35" nell'ambito della campagna "Taglia le ali alle armi" promossa da Tavola della pace, Rete Italiana per il Disarmo e Campagna Sbilanciamoci! Le oltre 550 le associazioni protestano per la decisione del governo di acquistare 90 caccia F-35 che - dicono - sarebbe inutile, costoso e dannoso per il nostro Paese. E della decisione sui nuovi caccia per la nostra aeronautica ha parlato anche Massimo Gramellini a Che Tempo Che Fa
(Fonte: Tavola della Pace)
È assurdo, profondamente ingiusto, disumano; questo, come qualsiasi conflitto nel mondo… guardare questo documentario aiuta (a noi che siamo dall’altra parte della storia) almeno ad avvicinarci al dolore, ai traumi, alla rabbia, all’impotenza provata dalle donne e dagli uomini, dai vecchi, dai bambini oppressi…vittime della guerra. E mi chiedo: cosa possiamo fare noi, per fermare queste barbarie?
(Fonte: Nessi - mailing list dolciana - segnalato da Cocco Silvia)
Al di là del muro: la Palestina oggi (Alberto Alberti)
Vessazioni, soprusi, rabbia e sdegno, frustrazione, un equilibrio precario e un confine labile tra resistenza pacifica e risposte violente. Una quotidiana normalità non sembra appartenere a questa terra. Eppure, al di là del muro, sono presenti attività imprenditoriali, produzioni artigianali nel solco di una tradizione secolare e new economy nel segno dell' ecosostenibilità, una quotidianità di affetti, vita sociale e impegno lavorativo, passioni, sogni, speranze e aspirazioni. (Fonte: Bocche Scucite - Pax Christi)
"Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie": 17 marzo 2012 Genova
NO TAV: la grossa truffa della politica
Nel servizio di Massimo Rossi per byoblu.com, l'intervista a Davide Bono, consigliere regionale Piemonte per il Movimento 5 Stelle, durante la manifestazione di ieri a Torino per i 30 arresti avvenuti in seguito alla manifestazione del 3 luglio scorso sui luoghi del cantiere.
San Francesco non era povero? L'idolatria delle merci (parte 1)
La decolonizzazione dell'immaginario - prima parte (Serge Latouche)
NADiRinforma propone un estratto (suddiviso in 2 sezioni) della lezione "La decolonizzazione dell'immaginario" tenuta dal prof. Serge Latouche (professore emerito di Scienze economiche all'Università di Parigi XI e all'Institut d'études du développement économique et social (IEDES) di Parigi) nel corso dei lavori svoltisi nel febbraio 2007 in Bénin, presso la comunità Emmaus Tohoué "Africa: Ricchezza -- Povertà, Crescita -- Decrescita".
Lo sviluppo, così come lo intendiamo noi, risulta essere una parola "tossica", in quanto ci troviamo immersi nell'economia e questo ha determinato la colonizzazione economica del nostro immaginario. Per comprendere il concetto di "colonizzazione dell'immaginario" ci rifacciamo a Mark Twain che scrive: "quando si ha un martello nella testa, tutti i problemi si presentano sotto forma di chiodi"
Campagna congelamento del debito - corso del 7 e 8 gennaio 2012: Relazione di Alessandro Volpi
Campagna congelamento del debito - corso del 7 e 8 gennaio 2012: introduzione di Francuccio Gesualdi
La condizione dei minori stranieri in Italia (parte 3) - gruppo Abele
La condizione dei minori stranieri in Italia (parte 2) - gruppo Abele
La condizione dei minori stranieri in Italia (parte 1) - gruppo Abele
Per Torinow un'intervista sul tema dei minori stranieri non accompagnati e i loro diritti in Italia. Ospiti in studio Lorenzo Camoletto, dell'Università della Strada del Gruppo Abele, e Fausto Sorino, tecnico del Comune di Torino
I clandestini - Cocciante canta Cocciante (Riccardo Cocciante)
Abbiamo incontrato Serge Latouche, fondatore del movimento della decrescita, sul cambiamento culturale ed economico, in occasione del "Sottodiciotto Film Festival" di Torino, quando è intervenuto alla Fabbrica delle 'e' sul tema del legame tra educazione e decrescita, cioè tra cambiamento culturale ed economico.
(Fonte: Gruppo Abele)
Don Renato Sacco (Pax Christi): diciamo NO agli F35
In questo video viene raccolto l'intervento dal palco conclusivo della Marcia della Pace Perugia-Assisi 2011 (a 50 anni dalla prima Marcia ispirata da Aldo Capitini) di don Renato Sacco, parroco a Cesara nel novarese terra in cui dovrebbero essere assemblati i cacciabombardieri F-F35 Joint Strike Fighter.
Don Milani L'Obbedienza non è più una virtù
Sulla crisi (Emiliano Brancaccio)
XIX Marcia Perugia-Assisi: intervista a don Luigi Ciotti (Tavola della Pace)
Il 24 settembre si è svolta la seconda giornata del Meeting dei Giovani a Bastia Umbra (PG) alla vigilia della Marcia Perugia-Assisi del 25 settembre. Abbiamo intervistato don Luigi Ciotti, presidente di Libera e Gruppo Abele.
Alluvione ad Aulla 26 otttobre 2011- l'alba del giorno dopo (thekingsnake94)
Mulazzo Alluvione 25-10-2011: Quello che resta della piazza del monumento Mulazzo
Alluvione Genova 4 novembre 2011
XIX Marcia Perugia-Assisi: a Santa Maria degli Angeli
25 settembre 2011, a 50 anni dalla prima Marcia Perugia-Assisi, si torna a marciare per costruire un mondo migliore. Il corteo arriva a Santa Maria degli Angeli.
Di pace e di pane - Sulutumana
SPOT Linea 40: lo scuolabus per soli bimbi ROM
Intervista a Carlo Ruta sul narcotraffico
Vieni anche tu!!! Marcia per la Pace Perugia - Assisi 2011
La Carovana della Gioia e della Pace 2011
La "Carovana della Pace e della Gioia" partirà il 23 settembre da Roma e andrà ad Assisi per la 3 giorni della Pace che si concluderà con la Marcia della Pace Perugia/Assisi.
Dal luogo simbolo della Pace si muoverà per l'Europa, prima a Parigi e infine ad Oslo, dove conta di arrivare il 4 Ottobre, festa di San Francesco d'Assisi.
Roberto Natale - verso la marcia per la pace 2011
Alex Corlazzoli spiega le ragioni dello sciopero della fame
Luciano Ardesi - verso la marcia per la pace 2011
Lisa Clark - verso la marcia per la pace 2011
Giorgio Beretta - verso la marcia per la pace 2011
Maurizio Gubbiotti - verso la marcia per la pace 2011
Crisi nutrizionale nel Corno d'Africa: "Dadaab, Kenya - Un popolo in fuga"
Alpi Apuane. sul filo di cresta
Flavio Lotti - verso la marcia per la pace 2011
Mao Valpiana - verso la marcia per la pace 2011
Marcia per la Pace Perugia-Assisi 2011: 50° Anniversario. Intervista a Flavio Lotti
3 luglio no tav violenza polizia
NO TAV: accade alla Maddalena di Chiomonte
Narcoeconomy. Business e mafie che non conoscono crisi
Il contrasto alla produzione di droga ha fallito, mentre aumentano i capitali a disposizione degli imperi criminali. quanto influiscono questi traffici illegali sulle scelte delle maggiori democrazie?
In metro a Roma pro referendum
Alex Zanotelli: No all'acqua come merce
Maya: il cambiamento passa per la donna
Solidarietà ai migranti di Massa
Il video dei migranti che dal 1 maggio 2011 occupano il Duomo di Massa, per richiedere un permesso di sogiorno essendo stati truffati.
Gaza: Restiamo Umani (intervista a Vittorio Arrigoni)
Bella ciao, Adelano di Zeri 22 luglio 07
Il 22 luglio 2007, nella radura di Adelano di Zeri, dove 63 anni prima veniva ucciso il comandante partigiano Dante "Facio" Castellucci, anche un prete, ex partigiano, intona Bella Ciao.
La repubblica fondata sul precariato!!!
Manifestazione nazionale in tutta Italia per dire al governo che i giovani non vogliono una vita da precari, e che ora i precari non solo più soltanto i giovani.... che il precariato riguarda tutti , ed unisce tutti i cittadini Italiani che il governo vuole dividere con nuove forme di ideologie e razzismi sulla famiglia, sulla nazionalità e sull'orientamento politico di tutti noi... Non ci caschiamo e rispondiamogli tutti in coro.
Il video dello sgombero realizzato dall'Associazione 21 luglio per mettere in evidenza le gravi violazioni che si stanno svolgendo all'interno dell'insediamento.
La potenza della nonviolenza: presentazione e metodo. Intervista a Patfoort
Donne in rinascita (Diego Cugia)
Il "canto di libertà" che dall'Egitto sta contagiando le piazze di tutto il mondo
Se non ora, quando? - Piazza del Popolo 13 febbraio 2011
28/01/2011: manifestazione Regionale della FIOM a Massa
Giornata della memoria: per non dimenticare la Shoa
Video segnalato da un insegnante per ricordare la giornata della memoria
Dall'individualità alla solidarietà: incontro con don Antonio Mazzi
Potete vedere il video del terzo incontro del percorso di formazione "Dall'individualità alla solidarietà" proposto dai Missionari Comboniani a Brescia.
I corrotti restituiscano i soldi
Eaton Massa Carrara - Scontri tra operai e polizia
Due campagne per i diritti umani per le donne
Riforma Gelmini spiegata dal Prof. Picone
Marcia per la Pace Perugia Assisi 2010
Videobox della Marcia Perugia Assisi 2010 - i volti della pace
Testimoni delle violenze Marcia per la pace Perugia Assisi 2010
Don Milani e la sua scuola d'alto livello senza distinzioni di classe
A proposito di scuola... di (contro)riforme... e quant'altro. Ma anche dedicato a quei politici che fanno i pellegrinaggi a Barbiana, per poi mettere in atto politiche diametralmente opposte alle scelte di campo fatte da Don Milani.
24 settembre 1961: Prima marcia della pace Perugia - Assisi
GURDJIEFF, visto da LANZA DEL VASTO - da 'L'arca aveva una vigna per vela
Money Show: il valore del denaro dipende da noi
Direttamente da Tutta un'altra città in festa, la lettura scenica Money Show. Un progetto teatrale per bambini, e non solo, portato avanti da due abilissimi attori sull'uso consapevole del denaro. Consapevoli o no possiamo essere complici di un uso improprio nel dare soldi a chi finanzia la compravendita di armi, tocca a noi grazie a questo interessante spettacolo capire fino in fondo come utilizzarlo...
Finalmente in marcia: Perugia - Assisi 2010
La pace non è un trucco (Andrea Palomba)
Danilo Dolci: Un rapporto esclusivamente unidirezionale è un rapporto violento
Danilo Dolci: il vecchio e il nuovo politico
Da "Inventare il futuro" di Danilo Dolci (1972). Il vecchio politico comanda imponendosi... il nuovo politico dirige trasfornendosi e concrescendo
La Distruzione delle Alpi Apuane il più grande disastro ambientale d'Europa
Per noi non si tratta solamente di montagne ridotte in briciole, che già di per se è abominevole, ma si tratta anche della nostra cultura, delle nostre tradizioni, delle nostre risorse, della nostra acqua, della nostra storia, del nostro territorio e soprattutto del nostro futuro...
Se questo video verrà visto e condiviso da migliaia di persone, youtube potrebbe renderlo molto famoso e allora avremmo fatto un piccolo grande passo verso la rottura di questo assordante silenzio!
Farmoplant a Massa: La Z.I.A. fumava - ultimo capitolo: i numeri
Honduras: la miniera degli italiani
In un paese retto da una dittatura, c'è una miniera italiana di ossido di ferro, che crea problemi in una comunità indigena.
Lo scoppio della Farmoplant - Massa Carrara, 17 luglio 1988
A proposito di sviluppo sostenibile e di scelte industriali folli. I servizi del Tg1 sullo scoppio della Farmoplant, avvenuto nella zona industriale di Massa Carrara il 17 luglio 1988.
Uno stralcio dell'ultima celebre intervista di Paolo Borsellino in cui il magistrato parla di Vittorio Mangano.
Gandhi: la forza della nonviolenza
Roberto Saviano Manifestazione FNSI contro il DDL Alfano intercettazioni
Download
Uranio: lo scandalo della Francia contaminata
In un documentario le contaminazioni da scorie nucleari.
La domenica di sangue del 30 gennaio 1972, uno dei giorni piu' traumatici e infausti per l'Irlanda del Nord, tornata d'attualità dopo che il 15 giugno 2010 il Primo Ministro del Regno Unito David Cameron ha presentato le conclusioni del rapporto commissionato alcuni anni prima dal Governo britannico.
Tre referendum per l'acqua: firma anche tu!
No, non è una partita dei Mondiali di calcio 2010. E' "solo" una crisi umanitaria....
Gli Israeliani hanno attaccato la Freedom Flotilla
Nel cuore della notte, commandos israeliani hanno abbordato la nave passeggeri Turca "Mavi Marmara" sparandole contro. Freedom Flotilla è un convoglio umanitario delle ong diretto a Gaza con un carico di aiuti per la popolazione palestinese. Cinque navi che portano più di 700 passeggeri di 40 nazionalità diverse e migliaia di tonnellate di aiuti umanitari come cemento, medicine, generi alimentari e altri beni fondamentali per la popolazione.
Rai News 24 http://www.rainews24.it/it/video.php?id=19497
Marcia per la pace Perugia Assisi 2010: Testimoni delle violenze
Alla rocca di Assisi, a conclusione della marcia per la pace Perugia-Assisi la testimonianza dei familiari delle vittime di ogni violenza e guerra nel mondo: Sahara, Palestina, Giordania, Afganistan, Tibet, Kenya
Marcia per la Pace Perugia Assisi 2010: L'amore, la gioia, la pace
Il 16 maggio 2010, nonostante le pessime condizioni climatiche e la pioggia, 100.000 persone hanno camminato per 24 km da Perugia ad Assisi per testimoniare e rafforzare nel mondo il valore dei diritti umani e della pace.
"Stupratele, tanto abortiscono"
A Massa, durante un convegno sulla Ru486: insulti, accuse e spintoni da parte di estremiste di destra contro altre donne. E una telecamera rotta - Servizio di Antenna 3.
6 MAGGIO 2010
Al Walaja: un villaggio a pochi km da Betlemme, nella West Bank, le cui terre sono già in gran parte state confiscate, in cui molte case sono state illegalmente demolite.
AL Walaja: un villaggio dove gli israeliani stanno continuando i lavori di costruzione del muro illegale che lo chiuderanno in un anello, rendendolo una prigione, e molti palestinesi saranno costretti all'esilio.
Al Walaja: un villaggio come molti altri, dove i residenti palestinesi non si rassegnano all'apartheid né alla pulizia etnica, all'ingiustizia e lottano, a mani vuote, insieme agli attivisti, giunti da tutto il mondo, coloro che hanno compreso che la Palestina siamo noi.
DI queste immagini in Italia nelle televisioni non si vedrà traccia.
Nanni Salio: "I progetti di riconciliazione. La scelta consapevole della nonviolenza"
Prof. Petrella: acqua pubblica vita pubblica
Moni Ovadia parla degli immigrati
Moni Ovadia ha parlato agli abitanti del quartiere del "Lagaccio" di Genova domenica 11 Aprile 2010. In questa zona della città dovrebbe sorgere la Moschea e, dopo don Gallo, il rappresentante della Comunità Islamica genovese Husein Salah e Gad Lerner, anche Moni Ovadia è stato chiamato ad esprimere alcune sue considerazioni sull'immigrazione.
I video di Moni Ovadia che presenta "Binario 21" alla Libreria Artemisia
Il banchiere
Un banchiere inglese incalzato da un giornalista sulla proposta di una micro tassa da applicare alle transazioni finanziarie speculative che potrebbe generare miliardi di euro per la lotta alla povertà e al cambiamento climatico (video by Richard Curtis and Bill Nighy per la Robin Hood Tax campaign).
Francesco Vignarca, autore per Altreconomia de "Il caro armato" insieme a Massimo Paolicelli, interviene alla puntata di AnnoZero del 15 aprile 2010.
L'intervento del presidente Cecilia Strada
L'intervento del direttore esecutivo Gino Strada
Gino Strada intervistato dalle Iene. Io sto con Emergency
Gino Strada a Che tempo che fa
Zaia: perchè Rosarno accade solo nel Sud?
Altreconomia intervista il ministro per le Politiche agricole Luca Zaia. La legge Bossi - Fini crea i clandestini che poi vengono sfruttati
Perché l'Italia importa più gas di quanto le serve?
Intervista a Erasmo Venosi (Altreconomia, marzo 2010).
Perché l'Italia importa più gas di quanto le serve? Perché stanno per essere costruiti 5 nuovi rigassificatori? La risposta è nella nostra bolletta: è da questa che arriveranno i soldi.
Immagini dalla manifestazione svoltasi sabato 20 marzo 2010 sulle strade di Milano contro tutte le mafie. Manifestazione organizzata dall'Associazione Libera.
Padre Alex Zanotelli sugli inceneritori
La liberazione di Nelson Mandela
L'undici febbraio 1990 veniva liberato Nelson Mandela (poi premio Nobel per la Pace nel 1993). Nel video i Simple Minds eseguono la canzone scritta per lui. It was 25 years they take that man away, Now the freedom moves in closer every day (sono 25 anni che hanno portato via quell’uomo, ora la libertà si avvicina ogni giorno di più)......
1 marzo: sciopero dei migranti a Prato
PRATO, Piazza del Comune, lunedì pomeriggio 1°marzo 2010. Migranti e cittadini pratesi aderiscono alla giornata di sciopero dei lavoratori migranti.
Sciopero 1 marzo: la voce degli stranieri a Milano
Immagini e interviste da Milano sul primo giorno di sciopero nazionale dei migranti in Italia.
Marco Travaglio spiega ad AnnoZero come sarebbe l'Italia senza immigrati
Marco Travaglio spiega nel suo editoriale ad AnnoZero perché nonostante tutti dicano "Mandiamo a casa gli immigrati!", nessuno (compreso la Lega Nord) lo ha mai fatto.
24 ore senza di noi -1° MARZO 2010 la giornata senza immigrati
Cosa accadrebbe se quattro milioni di immigrati incrociassero le braccia per un giorno? Primo Marzo 2010, italiani e migranti uniti nella difesa dei diritti.
1 marzo 2010: Aderisci allo sciopero dei migranti
La guerra di Piero. Fabrizio De André
Il 18 Febbraio il grande poeta e cantautore Fabrizio De André avrebbe compiuto settantanni, ricordiamolo con questo video e con questa canzone che mette in risalto l'assurdità della guerra, dove si spara a un uomo solo perchè la sua divisa è di un altro colore.
Elmer, l'elefante variopinto
La storia di Elmer, un elefante diverso dagli altri elefanti, che vive in un mondo dove la diversità è la vera ricchezza. Un video-cartone divertente da far vedere ai nostri bambini, ma anche a tante altre persone: a chi fa leggi contro la dignità delle persone, a chi rinchiuderebbe Elmer in un CPT o CIE, a chi gli farebbe l'esame di dialetto, insomma a chi non è capace di futuro e si vuole rinchiudere nel suo recinto.
La nuova video newsletter di Osservatorioiraq
Acqua bene comune - Intervista al segretario del Forum per l'acqua
Il Forum italiano dei movimenti per l’acqua, una rete di associazioni, comitati territoriali, organizzazioni sindacali, che sta insieme dal 2006, e che conduce una battaglia rispetto alla gestione pubblica dell’acqua e intende far riconoscere un diritto umano universale.
Viaggio a Rosarno (RC) nell'inferno degli immigrati.
E' uno dei tanti video che circola su Rosarno. Interessante, non perchè difende una o altra tesi o tutte e due o chissà quale, ma per la data di pubblicazione del video: un anno fa! Molto prima dell'esplosione delle proteste e del clamore mediatico, ma i tg, lo stato, i ministri e le istituzioni dov'erano? Perchè si sono svegliati solo ora?
Papa Benedetto XVI: pace e ecologia per il 2010
Mobilitiamoci insieme a difesa dell'acqua
Viaggio nei cambiamenti climatici, che parte dall' osservazione dello scioglimento dei ghiacciai per proseguire in quello che viene definito il surriscaldamento globale e con gli effetti che questo avra' nel caso in cui l' umanita' non cambi rotta.
Per non dimenticare il massacro: il bello di Gaza
Don Ciotti - I beni della mafia sono cosa nostra
I beni confiscati sono un bene comune, il loro riutilizzo una ricchezza per il territorio e per la società italiana. Continua la protesta contro il ddl che prevede la vendita dei beni confiscati alla criminalità organizzata. Ascolta e guarda Don Luigi Ciotti.
Roberto Saviano parla di Danilo Dolci
Mozart "Sull'Aria..." da "Le Ali della Libertà"
Nobel per la pace a Berlusconi!
L'Esperienza dei Gruppi di Acquisto Solidali a Report
Domenica sera, la trasmissione Report è tornata a parlare dei GAS nella rubrica Good News, raccontando l'esperienza di Astorflex (quelle delle polacchine).Potete rivedere la trasmissione collegandovi al sito di Report oppure su Youtube (in due parti) ai seguenti indirizzi:
http://www.youtube.com/watch?v=4-XJwfa2y9U
http://www.youtube.com/watch?v=dUU7PQ_Hoy4
La provincia di Massa-Carrara è la peggiore provincia della Toscana per raccolta differenziata, la ditta Costa per lo smaltimento rifiuti rischia la chiusura perchè non ha abbastanza rifiuti da smaltire, i bidoni di alcuni paesi della Lunigiana per due giorni hanno rischiato di diventare discariche a cielo aperto, il Cermec ha inaugurato il nuovo impianto di CDR per trasformare rifiuti indifferenziati in combustibile pergli inceneritori, finalmente in alcuni comuni parte"il porta a porta" (non quello di Vespa!) che permetterà di ridurre i rifiuti indifferenziati ( ma allora cosa ci sibutta nel nuovo impianto del Cermec?), i cittadini rischiano di pagare un Tarsu piùelevata perchè non si raggiunge il limite minimo di differenziatastabilito dalla legge.
Non lontano da noi, invece, ci sono comuni che si muovono in modo diverso. Guardail videodi GEO & GEO sul Comune di Capannori, primo comune d'Italia ad aver attuato la strategia Rifiuti ZERO.
Bob Kennedy, il Pil e la vera ricchezza di un paese...
L'agenda rossa di Paolo Borsellino
La Strada dei Marmi un'opera straordinaria o inutile per Carrara?
ACE BanK-La "prima" banca che garantisce rendimenti eccezionali investendo in modo trasparente nel mercato delle armi, nello sfruttamento del lavoro, nell'inquinamento e in altri settori molto redditizi.