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I namibiani sono (giustamente) furibondi per lo stupro ed il brutale omicidio di Magdalena Stoffels, avvenuti questa settimana sul greto di un fiume prossimo alla scuola "Dawid Bezuidenhou", come del resto dovremmo sempre essere verso lo stupro e l’abuso di tutte le donne e i bambini, al di la' delle circostanze.

È incredibile. Sono realmente sconvolta: l'omicidio di donne, in Italia, è ancora reato. Nonostante la valanga di spiegazioni e giustificazioni forniteci da psicologi, opinionisti e pensatori, nonostante i loro pianti sui raptus, sulle difficoltà economiche degli uomini e sullo strapotere dei cadaveri femmine, nonostante attualmente le donne siano assassinate a causa della temperatura (come ci hanno spiegato, in modo assai rassicurante e sensato, durante un telegiornale). È ancora sbagliato. Mi domando per quanto.

In una raggelante intervista alla radio Abc, la scorsa settimana, un giovane uomo palestinese ha descritto con calma come ha ripetutamente sbattuto la testa di sua sorella contro il muro sino ad ucciderla. Khaled Mahmood ha spiegato che si trattava di un "delitto d'onore", perché sua sorella aveva svergognato la famiglia dormendo con l'uomo che aveva scelto. Doveva quindi essere cancellata. La polizia sembra essere d'accordo. Nessuna accusa è stata sollevata contro l'omicida.