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Mentre cominciamo a leggere i primi commenti dall’Italia, Issa, giovane leader di Youth Against Settlement si commuove nel darci la notizia: “Avete sentito? L’Italia ha riconosciuto lo stato di Palestina!”

Molto è quello che vorremmo raccontare perché molte sono le difficoltà ma anche le soddisfazioni sia del personale italiano in missione che dei colleghi palestinesi, le sofferenze dei bambini e le speranze dei loro genitori. E per questo vi riportiamo almeno qualche dato e alcune immagini dal campo legati a questa importante iniziativa. E nomi. Nomi di persone reali, che vivono oggi, che fanno oggi. Perché questo è reale grazie a tutti loro. E' la cooperazione come la intendiamo noi.

Intervista allo storico israeliano Ilan Pappé: «L'Isis pesca adepti tra i marginalizzati dell'Occidente. Non è una questione religiosa, ma socio-economica. E Tel Aviv lo sfrutta per avere supporto dall'Europa»

Alla fine Ilan Pappé ha parlato. Scavalcando la cancellazione della conferenza «Europa e Medio Oriente oltre gli identitarismi», che avrebbe dovuto essere ospitata dall’Università di Roma Tre, il professore dell’Università di Exter, uno dei più noti storici israeliani, ha incontrato il pubblico romano lunedì al Centro Congressi Frentani su iniziativa di AssoPace.

Lo abbiamo incontrato e discusso con lui del concetto di identità e del suo utilizzo da parte occidentale e israeliana.

Assopace Palestina denuncia l'ipocrisia della comunita' internazionale e delle Nazioni Unite che, dopo aver proclamato il 2014 Anno Internazionale di solidarieta' con il popolo palestinese, bocciano la risoluzione presentata per la fine dell'occupazione israeliana in Cisgiordania entro tre anni.