Appello per una mobilitazione nazionale ed un piano d’azione delle organizzazioni sociali contro il terrorismo e la guerra, il razzismo e i predicatori d’odio. Per la pace e l'umanità
- Rete della Pace
- Categoria: Cultura di Pace
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Esprimiamo profonda solidarietà alle vittime e ai familiari dell'attacco terroristico di Parigi. Ci stringiamo a tutta la popolazione francese per il dolore e il lutto che hanno subito, ma non scordiamo l'angoscia in cui sono quotidianamente immersi popoli come quello siriano, iracheno o nigeriano. Condanniamo nel modo più netto e deciso la follia distruttiva della violenza e del terrore che attraversa il Mediterraneo, l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa.
Più libertà, più uguaglianza, più fraternità
- Coordinamento comasco per la pace
- Categoria: Cultura di Pace
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Ancora una volta abbiamo assistito all'ennesima triste manifestazione della violenza. Due avvenimenti particolarmente drammatici stanno finalmente svegliando il mondo europeo e occidentale, che sembra avere scoperto quello che tutti sapevano, ma che preferivano ignorare. Il fatto, cioè, che in tutto il medio Oriente, Turchia compresa, è in atto il ribollire di un vulcano che ora rischia di esplodere con conseguenze tali da coinvolgere l’intero pianeta. Se prendessimo sul serio i principi suggeriti da papa Francesco nella "Evangelii Gaudium" per costruire una vera comunità umana - il tempo è superiore allo spazio, l'unità prevale sul conflitto, la realtà è più importante dell'idea, il tutto è superiore alla parte - avremmo i criteri supremi per trovare soluzione ai problemi più angosciosi dell'attuale momento storico. Avere gli occhi aperti sul mondo non vuol dire però avere uno sguardo d'assieme grazie al quale cavarsela esprimendo semplicemente buoni sentimenti generali, ma vuol dire affrontare le cose una per una e cercare di sciogliere i nodi reali.
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Ancora oggi si muore di bombe, terrore, fame e misera.
Ancora una volta la paura rischia di fomentare odio e generare altra violenza.
Ancora oggi non ci rendiamo conto dell'immenso e quotidiano lavoro che c'è da fare.
Come fermare una escalation che rischia di provocare una deflagrazione incontenibile
Per un'umanità indivisa