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Prima di tutto il simbolo: i forconi. Si discute se collegarlo a "forca" - "simbolo di giustizia reazionaria e spesso eversiva", dichiara al "Fatto" lo storico siciliano Giuseppe Casarrubea - o più immediatamente all'arnese contadino che, agitato per ottenere diritti, in passato, ha più volte fatto tremare il padrone. Reazione o rivoluzione? Conservazione o cambiamento? Cos'è, o cos'è stato, questo movimento dei forconi che per una settimana ha bloccato vilmente (che ci vuole a isolare un'isola?) la Sicilia e che, mentre scrivo, comincia con discreto successo ad estendersi a tutto il territorio nazionale?

L’antifascismo non è solo una posizione politica ma un valore fondante la nostra democrazia, questo dimenticano i suoi detrattori, e purtroppo anche coloro che all’antifascismo si richiamano in maniera formale permettendo così di fatto un revisionismo storico che cancella la memoria e consente la visibilità di posizioni politiche che sono inaccettabili.

Una volta si diceva spionaggio, oggi si dice «intelligence». Una «operazione di intelligence» è un lavoro di analisti, ce lo dicono anche i film, dove li si vedono al lavoro sui computer. L’espressione «Intelligence department» indica il Servizio segreto. C’è l’«intelligence» anche nelle ricerche di mercato, che non riguardano soltanto la frutta e verdura, ma i gruppi sociali, i movimenti politici, i club, gli individui e i loro pensieri, interessi e inclinazioni: religiosi, atei, omo o eterosessuali, gaudenti o riservati, colti o ignoranti, dediti ai bunga bunga o al béguinage.