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Siamo le cittadine che sono state aggredite verbalmente in occasione della conferenza organizzata da Ordine Futuro domenica 9 maggio al Teatro dei Servi. Vorremmo mettervi a conoscenza di quello che ci è successo perché lo riteniamo grave non solo per le nostre persone, ma per la dignità della nostra città che voi rappresentate politicamente.

Religione o cultura? Islamismo o patriarcato? Le alternative, che tre anni fa si erano disputate il corpo di Hina Saleem, tornano a duellare su quello di Sanaa Dafani, uccisa dal padre marocchino, immigrato da oltre dieci anni in provincia di Pordenone. Anche la diciottenne Sanaa, come Hina, aveva abbandonato la famiglia per "mettersi" con un italiano. La lama di un coltello ha punito questa scandalosa liberta'.

Cosa offre il territorio italiano alle donne vittime di violenza? Ve lo dico io: una presa per i fondelli.
Linee telefoniche. La prima e unica linea telefonica gratuita per le vittime di violenza domestica, "statale", è stata istituita alla fine del 2006. Funziona ventiquattr'ore su ventiquattro ed è multilingue. Non la conosce neppure chi redige gli opuscoli istituzionali (Regioni, Province, ecc.) che elencano le "risorse per le donne sul territorio". Perché?

Care amiche e compagne,
in questi giorni si sono susseguite notizie sulle manifestazioni e iniziative di novembre contro la violenza di genere e contro la cultura in cui questa violenza nasce e cresce. Non possiamo che essere felici di questo moltiplicarsi di iniziative che, ci pare, non sono in contraddizione con la necessità di un lavoro più profondo e quotidiano ma ne sono l’esito.