Ogni morte palestinese o israeliana che sia pesa sulle nostre coscienze come un macigno. La Comunità Internazionale ne porta le responsabilità
- Luisa Morgantini
- Categoria: Palestina
- Visite: 508
Ogni morte ci diminuisce. AssoPacePalestina ritiene che l’assassinio dei tre giovani coloni israeliani sia un crimine che non possa essere giustificato. Coloro che lo hanno commesso non sono certamente “eroi” perchè oltre ad aver tolto la vita a tre persone disarmate hanno minato fortemente la causa palestinese, oltretutto nel momento in cui si era formato un governo di unità nazionale.
Tutto ciò non giustifica l’occupazione e la colonizzazione della Palestina e le continue rappresaglie messe in atto dal governo israeliano contro la popolazione civile palestinese che per ricercare i tre giovani e trovare i responsabili ha messo a ferro e fuoco un intera popolazione punendola collettivamente per un crimine commesso da precisi responsabili.
Tre ragioni per rigettare una richiesta senza senso
- Mustafa Barghouti
- Categoria: Palestina
- Visite: 538
Perché i palestinesi non possono accettare di riconoscere Israele come Stato ebraico: ciò significherebbe abbandonare la propria narrativa, i rifugiati e i palestinesi cittadini israeliani (Articolo di: NEAR EAST NEWS AGENCY)
Anno Internazionale della Solidarietà con il Popolo Palestinese
- Tavola della Pace
- Categoria: Palestina
- Visite: 458
Lancio dell'Anno Internazionale della Solidarietà con il Popolo Palestinese
Durante tutto il 2014 attività per celebrare la ricorrenza, in cooperazione con Governi, sistema ONU, organizzazioni intergovernative e società civile
Perché è bene che la Palestina sia finalmente paese osservatore nell’ONU
- Jean-Pierre Sourou Piessou
- Categoria: Palestina
- Visite: 563
Quello di ieri è un atto importante che è stato compiuto dall’Assemblea Generale dell’Onu, Riconoscere finalmente alla Palestina un posto come Paese Osservatore dell’Onu alla pari di altri piccoli stati come per esempio il Vaticano non è solo un atto importante, ma un bel passo in avanti in questo faticoso e travagliato processo di pace che va avanti da piu’ di 70 anni, cioè dal 1948, quando Ben Gourion proclamo’ la nascita dello stato ebraico con capitale a Jerusalem. E’ un bene anche per Israele che questo riconoscimento della Palestina avvenga dentro l’aula politica piu’ importante con un enorme consenso dei paesi, piccoli e grandi. Puo’ essere la volta buona per distinguere i veri costruttori di pace dai profeti di sventura.
Pagina 41 di 57