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6 AGOSTO 1945: su Hiroschima veniva lanciata la prima bomba atomica (90.000) morti, tre giorni dopo, il 9 agosto 1945, questo terribile olocausto fu ripetuto su Nagasaki.


6 AGOSTO 1945

Su Hiroschima veniva lanciata la prima bomba atomica (90.000) morti, tre giorni dopo, il 9 agosto 1945, questo terribile olocausto fu ripetuto su Nagasaki.

La tesi ufficiale statunitense, riproposta nel 1995, nel cinquantenario, su una serie di francobolli commemorativi, giustificò la strage come risparmio di vite umane (americane) e accelerazione della pace. In realtà le bombe atomiche non erano militarmente necessarie, ma furono usate come atto dimostrativo della potenza americana nei confronti dell’Urss, il primo atto di guerra fredda, a spese di centinaia di migliaia di vite di civili giapponesi, e di avvelenamento di altre vite e della pace negli anni successivi.

Un atto col quale il mondo scivolava nella spirale atomica e veniva consegnato ad un nuovo potere della morte. Dovremmo avere imparato, da allora ad oggi, che la minaccia accresce la minaccia, mentre de-minacciare produce maggior sicurezza per tutti.

Oggi a 60 anni da quell’evento siamo di nuovo ostaggi di scelte politiche guerrafondaie che non fanno altro che alimentare nel mondo: fame, ingiustizia e terrorismo.

La ricorrenza di quel crimine atomico cade quest’anno in un momento molto minacciato dalla violenza statale e dalla violenza privata, complici e alimento l’una dell’altra.

Una politica di pace e sicurezza si fa con il ripudio della guerra, degli eserciti e delle spese militari che in Italia ammontano a oltre 20.000 milioni di euro.


INVITIAMO TUTTI A MANIFESTARE CON NOI CON UN’ORA DI SILENZIO PER LA PACE
SABATO 6 AGOSTO DALLE ORE 18 ALLE ORE 19 A TORINO IN PIAZZA CASTELLO

MOVIMENTO INTERNAZIONALE DELLA RICONCILIAZIONE
MOVIMENTO NONVIOLENTO
VIA GARIBALDDI 13 – 10122 TORINO TEL. 011 532824

E' POSSIBILE IMPEDIRE LA NASCITA DELLE GUERRE, DEL TERRORISMO, E DI TUTTE LE LORO CONSEGUENZE NEGATIVE ?
La vittoria prima della guerra .
Esperti della meditazione trascendentale ( MT ) e del volo yoga riuniti a Milano Marittima ( Ra) dal 31 ottobre al 5 novembre per fermare le guerre.

Lo statuto dell’Unesco afferma saggiamente: “Poiché la guerra nasce nella mente degli uomini, è nella loro mente che deve essere costruita la pace”.
All'origine di qualsiasi conflitto e guerra vi è la crescita del livello di stress e tensione nelle menti degli individui. Ricerche hanno dimostrato che lo stress è collegato ad un comportamento violento.
Numerose ricerche scientifiche hanno evidenziato quanto segue:
- Le persone che praticano la meditazione trascendentale introdotta in occidente da Maharishi, evidenziano un miglioramento generale dello stato psicofisico, ed in particolare un miglioramento del funzionamento cerebrale. “Gli effetti della meditazione trascendentale sul metabolismo sono esattamente opposti a quelli che la medicina identifica come caratteristici degli sforzi di corrispondere alle esigenze dello stress”. (Hans Selye).
La M.T. non agisce solo a livello del miglioramento individuale della persona. Su vasta scala esistono oltre 50 studi che evidenziano come i crescenti livelli di stress in un società sono la causa primaria dell’esplosione dei fenomeni di violenza sociale, e di come la M.T. possa essere la risoluzione di tali fenomeni quando soltanto l’1% della popolazione pratichi questa tecnica.
Con l'introduzione del programma di M.T. volo yoga, produrre l'effetto di coerenza per l'intera società è ancora più facile: è sufficiente la radice quadrata del numero di coloro che praticano individualmente la M.T. La radice quadrata dell’1% dell'intera popolazione mondiale è rappresentata da un gruppo di circa 8.000 praticanti.
Con questo nuovo approccio, verificato scientificamente, basato sulla integrazione della coscienza collettiva, si può determinare una crescita di comportamenti ordinati negli individui, ed evitare che i pensieri violenti sorgano nella mente degli uomini per generare guerre. Solo allora ci sarà la pace permanente nella famiglia delle nazioni.

Il Coordinamento dei Cristiani per la Pace di Vicenza ha elaborato una lettera aperta ai cristiani, significativamente intitolata "Una resistenza nel segno dell'amore". La lettera è stata stampata in 50.000 copie, ormai in gran parte distribuite, tanto che ne è prevista la ristampa di altre 25.000. Il documento, oltre ad essere liberamente scaricabile dal sito, è da alcuni giorni aperto alla sottoscrizione di singoli e gruppi. Per aderire, basta compilare un semplice modulo (nome, cognome, comune di residenza...) sul sito indicato qui sopra. Di seguito, vi riporto il testo del documento.

Il comitato "DELIBERAMENTE" promotore della delibera d'iniziativa popolare per un dal molin verde e civile, è lieto di annunciare che la raccolta di firme si è CONCLUSA CON SUCCESSO!!!
Infatti sono state consegnate in segreteria generale del comune di vicenza ben 1288 firme autenticate, più del doppio del numero necessario.