• Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ricerca documenti

La comunità carrarese, proprietaria degli agri marmiferi, deve assistere alla devastazione del suo ambiente natu­rale, senza poter avere voce in capitolo, da oltre due secoli e mezzo. Grazie alle leggi estensi e grazie alla passività e inerzia di molte delle amministrazioni che nel tempo si sono succedute alla guida del territorio (salvo eccezioni, di fatto poco incisive).

Tal Talete di Mileto, un paesino dell’Anatolia (i Romani la chiamarono poi Asia Minore e oggi fa parte della Turchia) che si affaccia sul Mediterraneo davanti alla mitica Grecia, riteneva che l’acqua fosse il principio di tutte le cose. Per quanto ho studiato posso dire che sulla asserzione, in quel paesino ed in altri della stessa zona, si sviluppò una questione infinita tra veri e propri tifosi, tipo quella che attanaglia nella nostra epoca i pro e i contro la Juventus.

I fatti che sono accaduti a Massa sabato scorso rappresentano un atto grave, sembra quasi che ormai in questo paese non ci sia più il diritto a dissentire. Giovani ragazzi, lavoratori, antifascisti che pacificamente stavano manifestando un proprio dissenso hanno subito violenze causate da una gestione dell'ordine pubblico che si è dimostrata non all'altezza e molto approssimativa.

Con questo comunicato anomalo, fatto cioè da una consigliera di maggioranza e da un consigliere di opposizione, vogliamo condividere alcune sensazioni con la città.

Per noi è stato un privilegio essere a Latina e rappresentare la città di Carrara con il nostro Gonfalone alla XIX giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, sentiamo quindi anche il dovere di caricarci dell'impegno di trasmettere a tutti voi l'energia positiva di quei centomila ricevuta durante una giornata intensa, emozionante, giusta e viva.